La stampa di una etichetta in mobilità è molto produttiva specialmente se svolgiamo un lavoro intenso in spazi molto estesi, perché l’operatore potrà generare l’etichetta direttamente nel punto di applicazione, azzerando l’eventualità di applicare l’etichetta sbagliata.
Diversamente, una gestione centralizzata
della stampa potrebbe generare errori, poiché
l’operatore dovrà portare con sé una serie di etichette prestampante che
applicherà all’occorrenza.
Vediamo alcuni esempi di utilizzo della stampa in mobilità.
Logistica
In un grande magazzino, dove vengono effettuate molte lavorazioni di picking, aver la possibilità di stampare un’etichetta identificativa del collo durante la sua preparazione sicuramente fa risparmiare tempo ed evita errori.
Sanità
I prelievi del sangue, in condizioni cliniche critiche del paziente, vengono effettuati direttamente a bordo letto: in questo caso l’utilizzo di una stampante portatile dà la possibilità di stampare un’etichetta identificativa della provetta appena effettuato il prelievo, evitando scambi di persone ed errori clinici.
Gestione cespiti
La gestione del cespite non è
una banalità e spesso in grossi enti fare la bonifica inventariale è un
processo lungo ed impegnativo.
Nella gestione inventariale
ogni oggetto appartenente ad una stanza deve essere etichettato e spesso non si
conosce a priori il numero di cespiti da etichettare e di conseguenza il numero
di etichette che occorrono : stampare direttamente sul luogo ottimizza i tempi
di etichettatura ed evita gli sprechi.
La soluzione è la
stampa in mobilità
Sicuramente quando si parla di stampanti mobili si pensa solo ed esclusivamente alle piccolissime stampanti da cintura, in realtà esistono anche dei kit di batterie aggiuntivi che si possono installare su alcuni modelli di stampanti desktop trasformandole in stazioni di stampa mobili.
Pregi e limitazioni delle stampanti da cintura
Pregi
Dimensioni ridotte, leggere e
robuste contro le cadute accidentali.
Limitazioni
Possono stampare solo su etichette
termiche che solitamente hanno un ciclo di vita breve e non sono resistenti ai
solventi, alle abrasioni e a condizioni climatiche estreme.
Quindi se ti occorre una
stampa durevole non puoi stampare su supporto termico
Inoltre, i rotoli di etichette
sono piccoli a causa del ridotto spazio interno della stampante.
Pregi e limitazioni delle stampanti desktop con batteria
Pregi
Stampa a trasferimento termico
su una vasta gamma di materiali, sia in carta che sintetici idonei per
qualsiasi applicazione.
Stampa indelebile, resistente
ai solventi, a condizioni climatiche avverse e antigraffio.
Rotolo di etichette con
diametro massimo fino a 127mm
Limitazioni
Più ingombranti e pesanti
rispetto ad una stampante da portare alla cintura
Se hai necessità di una
soluzione di stampa in mobilità contattaci
Mi sono sempre chiesta perché le persone comprano online
una stampante di etichette.
Acquistare una stampante di etichette non è come
acquistare uno smartphone.
I criteri per comprare la stampante di etichette giusta
per le tue esigenze sono molteplici e vanno tenuti in considerazione alcuni
parametri essenziali, tra cui:
Tipologia di stampante
Tecnologia di stampa
Volume di stampa
Larghezza di stampa
Risoluzione
Interfaccia di connessione
Ambiente operativo
Accessori
Quindi come fai ad acquistare il modello giusto?
Scrivi stampante di etichette su Google e ti basi sul
prezzo più basso oppure sulle recensioni degli utenti?
Sbagli!!!
Il prezzo è importante, ma tu acquisti una stampante per
stampare etichette di una o più dimensioni specifiche, su un materiale che
abbia certe prestazioni e quindi non solo devi acquistare un modello che
soddisfi le tue esigenze, ma poi dovrai configurarla e farla funzionare.
Ipotizziamo però che ti sia informato o che qualcuno ti
abbia consigliato un modello specifico di uno dei costruttori leader di
mercato: la Zebra ZD420, una stampante desktop molto performante.
Zebra ZD420
Quindi hai già deciso, vai sul web, digiti Zebra ZD420 e
cerchi il prezzo più basso.
Bene…anzi malissimo!!!
La serie Zebra ZD420, come la maggior parte delle stampanti di etichette , viene prodotta sia con tecnologia solo termica diretta che a trasferimento termico, una distinzione fondamentale per il prezzo, ma ancora più importante per la tipologia di etichette che dovrai stampare.
Infatti, la Zebra ZD420 termica diretta stampa solo su etichette in carta termica, quindi di breve durata e per applicazioni con un ciclo di vita limitato come un’etichetta di spedizione.
La ZD420 con tecnologia a trasferimento termico ha, invece, la possibilità di stampare su una vasta gamma di materiali e può generare etichette estremamente durevoli, su materiali come il PVC, il poliestere, il polipropilene che, se stampati con ribbon resina, resistono a condizioni avverse come detergenti e solventi, all’umidità, all’esterno.
Ma ipotizziamo che hai chiara la distinzione tra termico
e trasferimento termico, quindi sei un passo avanti e vuoi acquistare il
modello a trasferimento termico per avere la possibilità di stampare diverse
tipologie di materiali.
Devi sapere che, a parità di marca e modello, le stampanti di etichette vengono prodotte in molteplici configurazioni per andare incontro alle diverse esigenze operative.
Di seguito puoi vedere le configurazioni disponibili per
la ZD420D (modello termico diretto) e la ZD420T (modello a trasferimento
termico).
configurazioni per la stampante di etichette ZD420D termica direttaconfigurazioni stampante di etichette ZD420T
13 configurazioni in totale!!!
Quindi quando cerchi il prezzo della ZD420 sul web e sei
contento di aver trovato un sito con il prezzo più basso, quale configurazione
stai acquistando esattamente?
Tu non lo sai, chi ti vende non te lo chiede e non sai
effettivamente se quello che stai acquistando ti sarà utile per il tuo
lavoro!!!
La scelta si complica se stai cerando una stampante di
etichette robusta, adatta ad elevati volumi di stampa, di classe industriale o
semi-industriale.
Se analizziamo la Zebra ZT411 a trasferimento termico
troviamo ben 10 configurazioni differenti, con prezzi molto variabili.
configurazioni per stampante di etichette ZT411 a trasferimento termico
Mi chiedo: come fai a comprare una stampante di etichette senza parlare con qualcuno che possa farti tutte quelle domande utili per determinare il modello adatto alle tue stampe???
Veramente, non lo fare!!! Alza il telefono e fatti
consigliare, tu non devi saperlo ma chi ti vende deve farti le giuste domande:
Quale è il tuo volume di stampa giornaliero? Quale è il ciclo di vita della tua etichetta? Va all’esterno oppure la utilizzi in un ambiente interno? Deve resistere a detergenti e solventi? La tua etichetta è esposta a temperature alte oppure basse? Quale dimensione di etichetta devi stampare? Stampi testi, immagini, codici a barre? Da quale programma stamperai? Che tipo di connessione utilizzerai? Ti occorrono gli accessori per gestire il post-stampa come un riavvolgitore o uno spellicolatore? Oppure, è possibile aggiungere una scheda di rete, una porta seriale, uno spellicolatore in un secondo momento?
Ti assicuro che le domande che ti dovrebbero fare non si
esauriscono qui: la scelta va valutata secondo le tue esigenze specifiche e non quelle degli altri.
Poi devi anche preoccuparti dell’installazione e della configurazione…
Le stampanti di etichette non sono Plag&Play, hanno
bisogno di essere configurate secondo i parametri della tua applicazione.
Quindi perché compri online uno strumento di lavoro come
faresti con un paio di scarpe o una custodia del telefonino?
Non puoi farlo, a meno che non ti occupi di stampanti di
etichette da anni e sei un esperto del
settore.
Uno strumento di lavoro deve essere utile, velocizzare il
tuo lavoro e semplificare i tuoi flussi aziendali.
Conclusioni
Ti occorre una stampante di etichette?
Perdi 10 minuti del tuo tempo per analizzare le tue
esigenze, alza il telefono e chiama!!!
L’acquisto di una stampante a
trasferimento per alcune applicazioni non è sempre una scelta semplice, perché è
necessario valutare diversi parametri.
In questo articolo
analizziamo la risoluzione di stampa.
Vi siete mai chiesti quale sia la risoluzione di stampa giusta per la vostra etichetta?
Le stampanti a trasferimento termico hanno una risoluzione che va da 203 fino a 600 dpi, che identifica i punti di stampa per pollice.
Premettendo che questa tecnologia
di stampa non ha una qualità fotografica è anche vero che adottando la
risoluzione giusta si possono raggiungere eccellenti risultati anche per la
stampa di loghi o grafiche complesse.
Le stampanti a trasferimento
termico sono concepite per stampare codici a barre e testi e questo lavoro lo
svolgono meglio di qualsiasi altra tecnologia di stampa, in termini di costi e
velocità.
Una stampante a 203 dpi stampa
un massimo di 8 punti per millimetro mentre una a 600 dpi stampa 24 punti per millimetro.
Esempio di stampa a 203dpi
Poiché le stampanti con
risoluzione più alta hanno un costo nettamente superiore e inoltre, più è alta
la risoluzione più diminuisce la velocità di stampa, prima di effettuare un
acquisto è importante valutare il layout che dovrete stampare.
Nella maggior parte dei casi
è sufficiente una stampante a 203 dpi, quando però si devono stampare degli
elementi grafici di una certa complessità è opportuno valutare stampanti con
risoluzioni maggiori.
Attenzione ai codici a barre
Se stampiamo un codice a
barre con risoluzione maggiore la dimensione sarà nettamente inferiore: in
questo caso è opportuno verificare che i
lettori di codici a barre in uso siano in grado di decodificare codici stampati ad
alta risoluzione.
Come mostrato nella seguente illustrazione, la differenza del testo e del logo, passando da 203 dpi a 300 non si nota molto, mentre i codici a barre 1D e il codice bidimensionale cambiano drasticamente di dimensione.
Quindi quale risoluzione di
stampa è la migliore per le tue esigenze?
Sicuramente se dobbiamo
stampare un testo con altezza inferiore a 2 mm o un codice a barre con molte
informazioni da decodificare in una etichetta di piccole dimensioni, la scelta dovrà
essere indirizzata verso l’acquisto di una stampante ad alta risoluzione.
Oggi tutti i più importanti
Brand offrono risoluzioni differenti sia per le stampanti desktop da ufficio che
per le stampanti di classe industriale, più performanti per grandi volumi di
stampa.
Se hai necessità di capire
stampante di etichette è idonea alle tue esigenze contattataci ai nostri
riferimenti
In questo articolo valutiamo quali sono
i parametri principali da analizzare nella scelta di una stampante di
etichette.
I brand specializzati nel settore come Zebra, Honeywell, Toshiba Tec, Sato, TSC, hanno un’offerta molto ampia garantendo soluzioni di stampa idonee per qualsiasi settore e per qualsiasi esigenza operativa.
I parametri essenziali per una corretta valutazione sono:
Tipologia di stampante
Tecnologia di stampa
Volume di stampa
Larghezza di stampa
Risoluzione
Interfaccia di connessione
Ambiente operativo
Accessori
Analizziamoli nel dettaglio e cerchiamo
di comprendere quali sono le caratteristiche tecniche fondamentali per
effettuare un acquisto in linea con le proprie esigenze.
A seconda del tuo flusso aziendale devi
scegliere se stampare da una postazione
fissa o se devi optare per una stampante portatile, che ti permette di stampare
esattamente nel punto in cui ti occorrono le etichette.
Le differenze e le possibilità di stampa offerte da una
stampante fissa o mobile sono molto differenti.
Le stampanti portatili implementano una tecnologia di stampa solo termica e quindi sono adatta a stampare un’etichetta poco durevole e con un breve ciclo di vita
Stampante Zebra desktopStampante portatile Zebra
Tecnologia di stampa: termica diretta o
trasferimento termico?
Le stampanti per etichette implementano
2 tecnologie di stampa:
termica diretta
trasferimento termico
Nella stampa termica diretta si stampa
direttamente sull’etichetta o sul cartellino che quindi deve essere rigorosamente
termico.
Poiché il supporto sul quale si stampa è
termico, il ciclo di vita dell’etichetta è limitato nel tempo, perché la stampa
termica tende a perdere la leggibilità.
Diversamente la stampa a trasferimento
termico usa un nastro di stampa per trasferire l’inchiostro. In questo
secondo caso l’etichetta può essere in carta ma anche in materiale sintetico
come il poliestere, il polipropilene, il PVC, il TNT etc.
PER STAMPARE UN’ ETICHETTA LEGGIBILE E DUREVOLE NEL TEMPO LA TECNOLOGIA DI STAMPA CHE DEVI UTILIZZARE È IL TRASFERIMENTO TERMICO
Larghezza di stampa
La larghezza di stampa massima dell’etichetta che
vogliamo stampare è una caratteristica tecnica che dobbiamo verificare in fase
di selezione del modello più adatto.
Le stampanti di etichette sono prodotte con
larghezze di stampa da 2 pollici fino a 8 pollici, che significa avere una
larghezza di stampa da 56 mm fino 216 mm
Quindi una stampante da 4 pollici
stamperà etichette con larghezza massima pari a 104 mm, ma se dobbiamo stampare
un’etichetta larga 148 mm dobbiamo scegliere un modello con testina di stampa
da 6 pollici
Conoscere la larghezza del supporto su
cui stampare è un elemento fondamentale perché questo incide in modo
sostanziale sul costo della stampante.
Le risoluzioni variano da 203 dpi fino
ad arrivare a 600 dpi.
Definire il layout dell’etichetta, le
dimensioni dei caratteri, dei codici a barre e delle immagini, è un aspetto che
deve essere valutato prima dell’acquisto per ottenere una stampa nitida e perfettamente
leggibile.
Se gli elementi sono particolarmente
piccoli, occorre una risoluzione maggiore per ottenere una stampa ben definita.
Se dobbiamo stampare su etichette
particolarmente piccole, se la nostra etichetta comprende elementi grafici
dettagliati, se devono essere stampati testi molto densi, tipo la lista degli
ingredienti di un’etichetta alimentare, allora bisogna acquistare una stampante
con risoluzione di almeno 300 dpi.
Volume di stampa
Considerando come unità di misura
un’etichetta di dimensione 100X100 mm, in funzione alla quantità di etichette
prodotte al giorno, possiamo classificare le stampanti in tre categorie:
stampanti desktop: ideali per bassi volumi di stampa, massimo 700/800 di etichette al giorno.
Le stampanti
desktop sono compatte, ideali per gli spazi ristretti e indicate per ambienti
puliti, come un ufficio o un negozio.
Zebra ZD420T e ZD420D
Zebra ZD420
HONEYWELL PC23
Honeywell PC23 stampante da 2 pollici
TOSHIBA B-FV4T & B-FV4D
Toshiba B-FV4
SATO WS4
stampanti mid-range: ideali per medi volumi di stampa, da 800 a poche migliaia di etichette al giorno, offrono una struttura solida, ideale anche per gli ambienti più impegnativi e polverosi e dove è necessaria una buona velocità di stampa.
Zebra SERIE ZT200
Zebra ZT200 stampante di etichette mid-range
HONEYWELL PM42
Honeywell stampante PM42 mid-range
stampanti industriali: progettate per
grandi volumi di stampa, oltre 2000 etichette al giorno (anche a ciclo
continuo), sono dotate di elevata velocità e progettate con estrema robustezza.
Le stampanti industriali garantiscono un’affidabilità senza confronti anche nelle applicazioni più impegnative e negli ambienti più ostili.
ZEBRA SERIE ZT400
Zebra serie ZT400
ZEBRA SERIE ZT600
Zebra ZT600
HONEYWELL PX940
Honeywell PX940
Interfaccia di connessione
Devi decidere come collegare la stampante al tuo sistema.
Oltre al classico cavo di connessione USB, le stampanti possono essere
dotate di molte interfacce di connessione, alcune di serie altre opzionali.
Puoi quindi collegarla al tuo PC tramite porta USB, RS232 o LPT1 o Ethernet
oppure optare per un collegamento WIFI o Bluetooth.
Fai attenzione a quello che è di serie, a quello che è opzionale e alla
disponibilità di connessioni che possono essere implementate in un secondo
momento qualora le tue esigenze cambino.
Non tutte le connessioni sono disponibili per tutti i modelli.
Potresti ad esempio scegliere una stampante con collegamento USB e Ethernet
e scoprire che per il modello che hai scelto non esiste l’opzione Wifi.
L’interfaccia di connessione fa parte di quelle caratteristiche tecniche
che devi valutare prima dell’acquisto della stampante
Ambiente
È fondamentale conoscere la temperatura di esercizio e se la stampante dovrà operare in un ambiente ostile per la presenza di polveri, umidità, etc.
Per condizioni d’uso particolarmente
impegnative la scelta ottimale ricade sulla categoria di stampanti industriali
con una struttura completamente in metallo.
Gli accessori
È molto importante definire come le etichette verranno usate in fase post-stampa.
Accessori come lo spellicolatore, la
taglierina, il riavvolgitore possono fare la differenza e non tutti i modelli
sono dotati degli accessori a voi necessari per implementare un sistema di
stampa fluido e produttivo.
CONCLUSIONI
Le esigenze di etichettatura individuali indirizzano
univocamente ad una categoria e ad un
modello specifico in grado di soddisfare le vostre esigenze attuali e future.
Non scegliere da solo, contattaci per selezionare insieme a noi la stampante giusta per te.
Le stampanti di codice a barre possono essere con
tecnologia a trasferimento termico
oppure termica diretta.
In questo articolo vediamo la differenza fra le 2
tecnologie e quali sono i punti chiave da analizzare per effettuare una scelta
idonea alla propria applicazione.
La tecnologia
Nella stampa termica diretta gli elementi della testina
termica sono a diretto contatto con il materiale dell’etichetta.
La
stampa termica diretta deve quindi essere utilizzata con un’etichetta in
materiale termico, cioè sensibile al calore della testina, il quale provoca un
cambiamento di colore sul materiale per creare l’immagine stampata.
Al contrario, la stampa a trasferimento termico utilizza
un nastro inchiostrato che scorre tra la testina di stampa e l’etichetta.
I nastri a trasferimento termico di qualità sono prodotti
con un rivestimento posteriore che aumenta la durata della testina di stampa
riducendo l’elettricità statica e l’attrito.
Questo è un vantaggio della tecnologia a trasferimento
termico, del quale non è possibile usufruire nella stampa termica diretta dove l’etichetta è in contatto diretto con la
testina di stampa determinando una maggiore usura.
Nelle applicazioni termiche dirette, polvere e detriti
che possono essere presenti sulle etichette sono a diretto contatto con la
testina di stampa. Poiché questi materiali estranei vengono trascinati
attraverso la testina di stampa, possono bruciare o danneggiare fisicamente gli
elementi della testina con conseguente scarsa qualità di stampa o guasto
prematuro della testina di stampa.
Anche nelle applicazioni di stampa a trasferimento
termico può esserci del materiale estraneo, ma i detriti si fermano tra l’etichetta e il nastro, quindi non
entrano a diretto contatto con gli
elementi della testina, riducendo notevolmente l’usura della testina di stampa.
In generale, un’azienda dovrebbe prevedere che la testina
di stampa termica diretta forniscano una durata prevista inferiore del 25% fino
al 50% rispetto a una testina di stampa
a trasferimento termico.
In funzione dei volumi di stampa, la differenza di costo
può essere significativa e deve essere considerata nella scelta della
tecnologia di stampa adatta alla propria applicazione
Configurazione e costi della stampante
Le stampanti a trasferimento termico hanno la capacità di
stampare sia a trasferimento termico che in modalità termica diretta.
Le stampanti di etichette termiche dirette sono
generalmente meno costose da acquistare perché non contengono l’hardware
necessario per guidare e controllare il nastro di stampa. L’eliminazione dei
componenti hardware di gestione del nastro si traduce anche in una stampante
meno complessa con meno parti soggette a
consumo e quindi una riduzione dei costi di servizio e tempi di fermo
macchina.
Inoltre, gli operatori non devono preoccuparsi delle
impostazioni o delle regolazioni del nastro, con conseguente miglioramento dei
tempi di attività e una maggiore efficienza.
Con un rotolo di nastro di dimensioni standard da 450
metri, solitamente alloggiato nelle stampanti di fascia industriale o
semi-industriale, si stamperanno circa
4.300 etichette alte 10 cm.
Quindi ogni 4.300 etichette dovrai sostituire il nastro
di stampa, operazione che richiede all’incirca un paio di minuti per un
operatore esperto.
Alcuni modelli di stampante presentano una grande
capacità di etichette e bobine di nastro che riducono il tempo necessario tra i
cambi di supporto e rendono le operazioni più efficienti.
Scelta e costi del materiale di stampa
La scelta dei supporti di stampa influisce direttamente
sul costo delle etichette, sulla durata della testina di stampa, sulla velocità
e sulla qualità di stampa.
Queste sono considerazioni fondamentali in quanto determinano
i costi di mantenimento e gestione della stampante.
Nella stampa termica diretta la testina di stampa e
l’etichetta sono in contatto diretto l’una con l’altra , pertanto, si genera un
processo di sollecitazione diretta sulla testina .Se le etichette sono troppo
abrasive, usurano prematuramente la testina di stampa con conseguente aumento
dei costi di sostituzione.
sostituzione testina stampante
L’utilizzo di
un’etichetta termica diretta protetta (rivestita, con un substrato più liscio)
è una soluzione migliore di un’etichetta “non protetta”. In ogni caso
la scelta del materiale dell’etichetta può fare un’enorme differenza nella
frequenza di sostituzione della testina di stampa.
In funzione del materiale utilizzato, si dovranno
impostare valori specifici per la velocità e la temperatura di stampa per
ottenere una buona qualità di stampa.
In linea generale, è opportuno scegliere un materiale che
riesca a soddisfare i requisiti di produttività riducendo al minimo
l’impostazione del calore: devi trovare un buon fornitore che sappia
opportunamente consigliarti in base alle tue specifiche necessità.
Quando si confrontano i costi diretti associati alla
selezione dei supporti, è necessario confrontare il costo delle etichette a
trasferimento termico più il nastro con il costo delle etichette termiche
dirette.
Eliminando l’uso del nastro si elimina ovviamente il
costo associato al nastro. Tuttavia, il costo più elevato delle etichette termiche
dirette rispetto alle etichette a trasferimento termico generalmente compensa
il costo del nastro.
Requisiti di durata dell’etichetta
Il requisito relativo alla durata delle etichette
condiziona la scelta tra un’etichetta termica o a trasferimento termico: le
etichette stampate con metodo termico diretto hanno una durata inferiore
rispetto alle etichette stampate a trasferimento termico.
Se le informazioni sull’etichetta devono essere leggibili
per un periodo di tempo indeterminato l’unica scelta che garantisce lunga vita
alla stampa è il trasferimento termico.
Al contrario, se il prodotto ha una vita breve nella
catena di fornitura e non è esposto a condizioni ambientali difficili, la
stampa termica diretta potrebbe essere una buona scelta.
I requisiti normativi per la riservatezza delle
informazioni sono un’altra area che influisce sull’uso di supporti termici
diretti.
Ad esempio, in ambito sanitario, la privacy del paziente
può essere a rischio se le informazioni personali sono disponibili sul nastro a
trasferimento termico utilizzato. Ciò ha portato a un maggiore utilizzo di
supporti termici diretti per etichette applicate sulle provette delle analisi del sangue o di altri campioni
biologici e sui braccialetti per pazienti.
Conclusioni
Per scegliere la tecnologia giusta, se non sei un esperto, devi affidarti a chi ha
una vasta esperienza di tecnologie di stampa e
soprattutto di materiali di stampa.
Non esiste la scelta migliore, ma bisogna effettuare una
selezione commisurata alle proprie esigenze: se vuoi parlane con noi!!!
La distribuzione di qualsiasi prodotto sul mercato è
accompagnata da un’etichetta che sintetizza, tramite un semplice codice a
barre, una serie di informazioni obbligatorie ed utili al consumatore per la
tracciabilità del prodotto.
Anche i piccoli produttori si sono dovuti allineare a
questi canoni, acquistando stampanti a trasferimento termico per la creazione
delle loro etichette di codici a barre, beneficiando loro stessi di
agevolazioni sulla gestione dell’inventario.
Non tutti sanno quanto queste stampanti, dedicate solitamente
alla creazione di etichette funzionali alla distribuzione, possano realizzare la
personalizzazione di una gamma vastissima non solo di etichette, ma anche di
cartellini, bollini tondi, etichette chiudi busta, nastri di confezionamento
sia in carta sintetica che in raso e tanto altro ancora. Tutto questo grazie
alla grandissima scelta offerta sui materiali di consumo:
molti
tipi di carta: opaca, lucida, trasparente, colorata…
innumerevoli
colori e qualità di nastri di stampa (ribbon), che imprimono sull’ etichetta
una stampa monocromatica, da scegliere in un campionario ampio di nuance che
propone tinte opache e metallizzate.
Materiali
sintetici come il polipropilene sia bianco che trasparente, il poliestere , il
pvc, il tessuto non tessuto
In questo articolo avrete modo di verificare la
versatilità delle stampanti a trasferimento termico attraverso una serie di
video in cui illustriamo una moltitudine di stampe su materiali differenti.
Vi proponiamo quindi una rassegna di video tutorial che
testimoniano la fantasiosa applicazione di un comune processo di stampa per la
creazione di etichette e nastri personalizzati.
Etichette per il confezionamento di miele,
marmellate, vino e qualsivoglia prodotto alimentare a cui si voglia attribuire
un’etichetta di rappresentazione essenziale, sincera, moderna.
Di seguito alcuni video esplicativi
.Meravigliosi nastri personalizzati in raso, sui quali possiamo stampare il nostro logo, le nostre informazioni di contatto, ma anche immagini, dediche, auguri per occasioni speciali. Questi nastri aggiungono alle nostre confezioni uno stile inconfondibile ed unico.
Ecco per voi una collezione di video da cui poter prendere spunto
Etichette prodotto nel settore cosmetico, impreziosite dall’utilizzo di nastri di stampa in oro e argento, colori sempre in grado di conferire una comunicazione persuasiva con un consumatore che apprezza la raffinatezza del confezionamento.
Ecco qualche esempio
Etichette in polipropilene
trasparente per qualsiasi prodotto di cui si vogliano svelare le sue
caratteristiche visibili, senza celarle dietro un etichetta oscurante, per
rendere accessibile il contenuto ad una visione diretta, senza schermi.
Vi presentiamo una piccola raccolta di video inerenti
Bollini adesivi
personalizzati, cartellini ed etichette chiudibusta, rappresentativi del nostro
marchio aziendale, applicabili ovunque si desideri lasciare un’impronta di
accuratezza nel confezionamento dei prodotti.
Di seguito trovate alcuni video per valutare la loro particolarità
Etichette di identificazione
aziendale, vere e proprie carte di presentazione, pubblicità di contatto per la vostra azienda che viaggia insieme ad
ogni spostamento dei vostri prodotti.
Se vi interessa la soluzione, guardate questi video
COME AVETE POTUTO CONSTATARE, UNA STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO CI OFFRE UN PANORAMA DI SOLUZIONI DIFFERENZIATO, CHE VA BEN OLTRE LA SEMPLICE REALIZZAZIONE DI ETICHETTE PER IL CODICE A BARRE.
Se volete acquistare una stampate di etichette adatta alle vostre esigenze contattateci.
Con l’enorme numero di modelli presenti sul mercato,
scegliere una stampante di codici a barre per la tua attività può essere
un’impresa non semplice.
Fortunatamente, è facile trovare il modello giusto se si
eseguono i passaggi per determinare le proprie esigenze.
Questi suggerimenti ti aiuteranno a restringere le tue
scelte e semplificare il processo di acquisto.
1. Decidere il modello di stampante di codici
a barre
Le stampanti di codici a barre possono essere
classificate in tre categorie principali
Desktop
Industriali
Portatili
L’opzione migliore per te dipenderà dal volume di stampa
medio, dai requisiti di mobilità e dal tipo di stampa che devi generare.
Stampanti Desktop
Le stampanti desktop di codici a barre sono in grado di
stampare da poche decine fino a circa 500 etichette al giorno, e quindi sono lo
strumento ideale per uffici, negozi e piccoli magazzini.
Stampanti Industriali
Con una capacità di stampa superiore rispetto alla classe
desktop, le stampanti industriali possono produrre migliaia di etichette al
giorno, in funzione del modello.
Ci sono stampanti da 4,6 e 8 pollici: la larghezza
dell’etichetta che devi stampare determina il modello adatto alle tue esigenze.
I modelli industriali sono idonei per ambienti
impegnativi che devono gestire elevati volumi di stampa come le aziende di
produzione, i centri di distribuzione e i grandi rivenditori.
Stampanti Portatili
Le stampanti portatili non richiedono alcuna connessione
fisica al computer e sono ideali per le attività che richiedono mobilità o per
stampare nel luogo di applicazione
dell’etichetta.
Le stampanti di codici a barre sono ulteriormente divise
per il metodo di stampa che utilizzano: a trasferimento termico oppure termico
diretto.
Comprendere la differenza tra le due tecnologie è
essenziale quando si sceglie la stampante in quanto influisce su tutto, dalla
longevità dell’etichetta al materiale su cui è possibile stampare i codici a
barre.
Metodo termico diretto
Nelle stampanti termiche dirette, il calore proveniente
dalla testina di stampa crea l’immagine sulle etichette. Questi modelli
presentano numerosi vantaggi, tra cui la semplicità di utilizzo, l’assenza di
un nastro di stampa e la capacità di produrre codici a barre nitidi e
perfettamente scansionabili da un lettore.
Tuttavia, poiché è necessario utilizzare etichette in
materiale termico, le stampanti termiche dirette sono adatte solo per etichette
con un ciclo di vita breve.
Trasferimento termico
La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della
testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, per
produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.
I codici a barre generati con tecnologia a trasferimento
termico possono durare anni e produrre stampe indelebili e resistenti se
utilizzate con materiali di consumo idonei.
Le stampanti a trasferimento termico sono più costose dei
corrispondenti modelli termici diretti, è quindi opportuno scegliere questa
opzione solo se richiesta dai propri requisiti di stampa.
Devi anche decidere in che modo desideri che la tua
stampante di codici a barre comunichi con il computer. Tutte le stampanti
dispongono di connettività USB ma molti modelli sono opzionalmente dotate di
Ethernet, Bluetooth o WiFi, che consentono a qualsiasi dispositivo della rete
di connettersi alla stampante.
Naturalmente le opzioni di connessione aggiuntive hanno
un costo non trascurabile.
4. Decidi una risoluzione di stampa
La risoluzione di stampa è il numero di punti per pollice
(dpi) che la testina di stampa è in grado di produrre.
Maggiore è la risoluzione, più nitida sarà la qualità dei
codici a barre.
Printhead
Per la maggior parte delle applicazioni la risoluzione di
203 dpi è sufficiente, ma se devi stampare codici ad alta densità o codici 2D
molto piccoli oppure elementi grafici allora devi prendere in considerazione
risoluzioni più alte
Prima di completare la selezione, dovresti sempre
considerare quali componenti aggiuntivi potrebbero essere preziosi per la
stampa di codici a barre nella tua azienda.
Le opzioni aggiuntive comuni includono taglierina, spellicolatore,
riavvolgitore, codificatore RFID.
Inoltre, non trascurare l’analisi del materiale di
consumo idoneo alla tua applicazione.
Una soluzione di stampa vincente, senza problemi,
dipenderà anche dalla scelta di etichette e nastri di stampa.
6. Acquista da rivenditori di codici a barre
autorizzati
Infine, dovresti considerare da chi stai acquistando la
tua stampante di codici a barre.
I rivenditori di codici a barre autorizzati sono sempre
il percorso migliore. Hanno le conoscenze, l’esperienza, il servizio, la
garanzia di figure professionali e competenti che possono consigliarti la
soluzione migliore per le tue esigenze.
Quando si utilizza una stampante di etichette a
trasferimento termico o termica diretta può presentarsi un malfunzionamento o
un fermo macchina che in molti casi è facilmente risolvibile.
In questo articolo descriviamo una lista dei problemi più
comuni che è possibile riscontrare e la procedura migliore per risolverli.
Possiamo semplificare la metodologia di verifica del processo
di stampa procedendo per 3 passi fondamentali:
verifica della stampante
verifica delle impostazioni del driver
verifica del programma da cui si esegue la stampa
La stampante non risponde o non stampa
Le possibili cause possono essere:
la stampante non è pronta
Nelle stampanti dotate di pannello di controllo, sul display
viene mostrato lo stato della stampante che deve essere impostato su Ready.
Le stampanti non dotate di display solitamente mostrano
il loro stato attraverso led luminosi. Lo stato di Ready è mostrato da un led
verde
i cavi non sono connessi in modo appropriato
Anche se può sembrare superfluo è bene sempre accertarsi
che i cavi siano inseriti correttamente. La pratica migliore è disconnettere e
poi riconnettere il cavo accertandosi che sia propriamente alloggiato nella
porta
il
driver della stampante non è corretto.
Verificare che il driver della stampante sia corretto e
aggiornato all’ultima versione. Se si hanno più stampanti dello stesso modello
installate sul PC accertarsi di utilizzare il driver giusto.
Consiglio: stampa di una pagina di prova dal
driver della stampante
Per verificare che il driver
della stampante e la stampante siano in grado di comunicare in modo efficace è
opportuno stampare un test dal driver della stampante
Aprire Dispositivi e stampanti dal Pannello di controllo di Windows
Fare clic con il tasto destro del mouse sulla stampante> selezionare Proprietà stampante
Selezionare la scheda Generale
> Stampa pagina di prova
La porta della stampante non
è corretta
Il computer comunica con la stampante attraverso la porta
impostata nelle proprietà della stampante: verificare che ci sia una
corrispondenza tra la porta e il cavo di connessione utilizzato.
Dal Pannello di Controllo di Windows aprire “Dispositivi e Stampanti”
Selezionare con il tasto destro del mouse Proprietà della Stampante
In Proprietà della stampante aprire il TAB “Porte”
Selezionare la porta corrispondente al cavo di connessione utilizzato:
cavo USB: USB1, USB2, etc.
cavo seriale: Com1, Com2, etc.
cavo parallelo: LPT1, LPT2, etc.
cavo Ethernet: indirizzo TCP/IP
Le etichette stampate sono bianche
Nel caso la stampante, pur avanzando quando si invia il comando di
stampa, generi etichette prive di stampa possiamo verificare le seguenti
opzioni:
la temperatura di stampa è impostata ad un valore
non corretto, solitamente troppo bassa. La temperatura di stampa è un parametro
che deve essere configurato sul driver della stampante e opportunamente settato
in funzione del materiale di consumo utilizzato
le impostazioni della metodologia di stampa o
del materiale di consumo non sono corrette.
Ad esempio, se si utilizza una carta a trasferimento termico in
modalità di stampa termica diretta usciranno etichette bianche perché le
etichette utilizzate non sono sensibili al calore.
Oppure, se si utilizza un ribbon resina su un’etichetta in carta
potrebbe uscire una stampa bianca o molto chiara
il materiale di consumo non è caricato
correttamente nella stampante.
La stampante salta alcune etichette
In questo caso la stampante:
è fuori calibrazione. Procedere ad una
calibrazione della stampante per allineare correttamente i supporti utilizzati
la dimensione dell’etichetta non è
correttamente impostata sul driver della stampante e/o sul programma da cui si
stampano le etichette
Scarsa qualità di stampa
Controllare la temperatura di stampa che potrebbe essere impostata
su valori troppo bassi o troppo elevati in relazione al materiale di consumo
utilizzato
Verificare la velocità di stampa che potrebbe essere troppo alta.
Per verificare la configurazione della stampante utilizzata, stampare
la pagina di configurazione della stampante e verificare che i dpi della
stampante corrispondano a quelli indicati nel driver
Hai problemi con la tua stampante di etichette? Devi acquistare una stampante di etichette e non sai quale scegliere? Contattaci
I ribbon per il trasferimento termico, a causa dello strato
sottile di cui sono composti, sono soggetti ad arricciatura e alla formazione
di pieghe che compromettono la qualità di stampa.
Grinze sul nastro di stampa
Le grinze sul ribbon creano la stampa di segni bianchi
sull’etichetta quindi delle aree prive di stampa.
Se si riscontrano problemi di increspatura
del nastro a trasferimento termico, possiamo provare ad eseguire 2 regolazioni
Regolazione della
barra di tensione del nastro
Regolazione della
pressione della testina di stampa
PROCEDURA DI REGOLAZIONE DELLA BARRA DI TENSIONE DEL NASTRO
1 Aprire
il coperchio della stampante
2 Usare
un cacciavite con punta a taglio larga per regolare la barra di tensione del
nastro.
• Girare
in senso orario la vite della barra di tensione per diminuire la tensione
• Girare in senso antiorario la vite della barra di tensione per aumentare la tensione
PROCEDURA DI REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DELLA TESTINA DI STAMPA
1 Aprire
il coperchio della stampante.
2 Usare
un cacciavite con punta a taglio per regolare la vite che regola la pressione.
Girare
la vite in senso orario per aumentare la pressione
Girare
la vite in senso antiorario per diminuire la pressione
3 Verificare e regolare di nuovo la pressione della testina di stampa se necessario.
Se hai bisogno di assistenza tecnica o di una stampante di etichette industriale contattaci