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RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DELLA QUALITA’ DI STAMPA NELLE STAMPANTI TERMICHE E A TRASFERIMENTO TERMICO

In questo articolo descriviamo i problemi più frequenti che generano una scarsa qualità di stampa nelle stampanti di etichette termiche e a trasferimento termico.

Possiamo identificare le comuni problematiche con

  • stampa chiara o sbiadita dell’etichetta
  • stampa parziale o tagliata dell’immagine
  • codice a barre stampato con linee interrotte o con scarsa qualità
  • grado ANSI del codice a barre scarso
  • linee bianche che compaiono nella stampa

QUALI SONO LE CAUSE DI UNA SCARSA QUALITA’ DI STAMPA?

La scarsa qualità di stampa è influenzata da 

  • materiale di consumo (etichette ed eventualmente ribbon) non idoneo all’applicazione di etichettatura
  • errata configurazione della stampante
scarsa qualità di stampa nelle stampanti termiche

SUPPORTI DI STAMPA

La corretta corrispondenza delle etichette con il nastro di stampa garantisce una perfetta qualità di stampa.

Se si stampa in modalità termica diretta, quindi senza ribbon, le etichette termiche devono essere certificate per le applicazioni di stampa termica poiché vengono a diretto contatto con la testina di stampa e influiscono non solo sulla qualità di stampa ma anche sulla durata della testina.

Se invece si stampa a trasferimento termico si deve scegliere un ribbon (foil) adatto alle etichette che si utilizzano per garantire che la stampa soddisfi i requisiti qualitativi previsti.


CONFIGURAZIONE DELLA STAMPANTE


La configurazione della stampante è indispensabile per un corretto funzionamento e per ottenere una buona qualità delle stampa.

In funzione del metodo di stampa e del materiale di consumo utilizzato è indispensabile impostare i valori di

  • Temperatura
  • Velocità
  • Pressione della testina di stampa (se prevista dal modello della stampante)

Ricordati, inoltre, che una manutenzione regolare assicura che la stampante funzioni senza errori e generi stampe allineate e nitide.

Per regolare la qualità di stampa ti suggerisco di stampare direttamente dal driver, in modo da escludere configurazioni sbagliate del software di stampa.

Analizziamo ora le cause comuni di una scarsa qualità di stampa e le possibili soluzioni per ottenere una stampa soddisfacente ai requisiti richiesti.

STAMPA TROPPO CHIARA O SBIADITA

1 – Come primo passo procedi alla pulizia della testina di stampa

Una testina sporca può impedire il trasferimento di calore dagli elementi della testina

2 – Aumenta la temperatura di stampa

Ti consiglio di aumentare la temperatura di 1 o 2 punti, se la qualità migliora, incrementa la temperatura finché non raggiungi una stampa nitida e con il giusto contrasto.

3 – Aumenta la pressione della testina di stampa.

I modelli di classe industriale hanno sempre la regolazione della pressione della testina di stampa

 4 – Riduci la velocità di stampa

5 – Se utilizzi il ribbon verifica che sia idoneo al tipo di materiale che stai utilizzando

Se stampi su carta devi utilizzare ribbon cera o cera-resina.

Se stampi su materiali sintetici come polipropilene, poliestere o PVC utilizza il ribbon resina per assicurare una perfetta adesione sul materiale e la resistenza della stampa.

STAMPA PARZIALE O TAGLIATA DELL’ETICHETTA

1 – Verificare che la LARGHEZZA DI STAMPA sia impostata correttamente nella configurazione del driver e del software di stampa

2 – Se utilizzi il ribbon, controlla che il nastro sia più largo delle etichette.

3 – Verifica che non vi siano residui di colla o etichette attaccate alla testina di stampa

GRADO ANSI DEL CODICE A BARRE SCARSO

1 – Prova a cambiare la temperatura di stampa

Temperature troppo basse producono stampe chiare o sbiadite.

Anche temperature troppo elevate possono produrre codici a barre non leggibili. Una temperatura eccessiva provoca una diffusione dell’inchiostro sull’etichetta.

Questo può sembrare un risultato visivamente migliore ma fa sì che gli spazi bianchi del codice a barre si riducano e questo provoca una degradazione del codice a barre.

2 – Verifica che la quiet zone del codice a barre sia 10 volte la larghezza della barra stretta. 

3 – Controlla che la testina di stampa non abbia dot guasti

Elementi guasti della testina generano delle sottili linee verticali bianche che possono inficiare la qualità del codice a barre, rendendolo illeggibile

PRESENZA DI RIGHE BIANCHE NELLA STAMPA

Righe sottili verticali bianche presenti su tutta l’altezza dell’etichetta corrispondono a dot guasti.

righe bianche nella stampa a trasferimento termico come risolvere il problema

Righe di spessore differente diagonali o irregolari corrispondono alle presenze di pieghe sul nastro di stampa e quindi, in questo caso, controlla che il ribbon sia correttamente alloggiato all’interno della stampante e che non abbia pieghe o arricciamenti.

Molte stampati di etichette di classe industriale hanno la possibilità di regolare la tensione del ribbon.

In alcune applicazioni specifiche, se si utilizza un nastro molto stretto o si verificano arricciamenti o pieghe potrebbe essere necessario ridurre la tensione del nastro.

CONCLUSIONI

Le motivazioni di una scarsa qualità di stampa possono essere molteplici.

Il nostro consiglio è di procedere sempre per passi successivi, eseguendo una modifica alla volta e verificare se la qualità migliora con lo specifico cambiamento.

Se non ottieni alcun miglioramento puoi escludere quella causa e passare alla valutazione degli altri fattori che potrebbero essere l’origine della scarsa qualità di stampa.

Ing. Cristina Urbisaglia

📧cristina@acsistemisrl.com

🌐https://www.acsistemisrl.com/

🛒https://acsistemionline.com/

06.51848187

AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> e tanto altro


AC Sistemi ==> Stampa del codice a barre ==> Lettura del codice a barre ==> Marcatori per data lotto e dati variabili ==> Etichette ==> Grafica ==> e tanto altro

ETICHETTE PER SPEDIZIONE:QUALE STAMPANTE SCEGLIERE?

Una stampante per etichette è uno strumento indispensabile per stampare le etichette di spedizione.

Una stampante per etichette in rotolo ti aiuta a lavorare in modo efficiente, veloce e senza sprechi .

Nella maggior parte delle applicazioni l’etichetta di spedizione viene stampata su carta termica adesiva con una stampante per etichette in rotolo.

Quale stampante acquistare?

Le stampanti che gestiscono etichette in bobina rappresentano la soluzione migliore se devi stampare un’etichetta di spedizione che contenga non solo i dati di spedizione, ma anche il codice a barre.

Zebra ZD420 per etichette di spedizione
Zebra ZD420

Le stampanti termiche o a trasferimento termico sono progettate per stampare etichette e lo fanno  meglio e più velocemente di qualsiasi altra tecnologia di stampa.

Un’etichetta di spedizione solitamente non ha requisiti stringenti, nella maggior parte delle applicazioni è in carta termica perché ha un breve ciclo di vita e non richiede elementi grafici complessi.

Queste considerazioni restringono la scelta ai modelli di stampanti solo termiche con risoluzione standard pari a 203 dpi.

Il mercato offre un’ampia gamma di modelli, ma per scegliere la soluzione idonea alle tue esigenze devi considerare:

  • la dimensione dell’etichetta che dovrai stampare
  • Il volume di stampa
  • l’ambiente di utilizzo della stampante

Stampante per etichette: desktop o industriali?

Una stampante desktop di etichette ha dimensioni compatte e funziona bene se hai bisogno di stampare un volume medio-basso di etichette, fino a circa 500 etichette al giorno.

Ma se hai bisogno di stampare molte etichette di spedizione e lavori in un magazzino o comunque in un ambiente polveroso e/o umido ti devi orientare verso un modello di classe industriale.

I modelli industriali sono contraddistinti da una struttura moto robusta  per supportare sollecitazioni per un utilizzo estremo e durevole nel tempo.

ZT411 stampante di etichette industriale

Inoltre, alloggiano rotoli di etichette di grande capacità e quindi sono indicate per chi deve stampare migliaia di etichette al giorno, perché garantiscono un utilizzo continuo evitando la necessità di cambiare frequentemente il materiale di consumo

Metodologia di stampa: termica diretta o trasferimento termico?

Esistono 2 tecnologie di stampa termica:

  • stampa a trasferimento termico
  • stampa termica diretta

Entrambi i metodi di stampa utilizzano una testina di stampa termica che applica calore al materiale da stampare.

Quale è la differenza tra i 2 metodi di stampa?

La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, per produrre stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.

Diversamente, nella stampa termica diretta, non viene utilizzato alcun nastro e la stampa viene creata direttamente sull’etichetta.

Questo significa che quando si stampa attraverso una stampante termica diretta è necessario utilizzare etichette in materiale termico.

I supporti termici sono più sensibili alla luce, al calore e all’abrasione e quindi la durata di un’etichetta termica è limitata.

Un’etichetta di spedizione solitamente ha una durata breve, pertanto, la stampa termica è la tecnologia più frequentemente utilizzata perché è

  • semplice
  • economica
  • veloce

Se invece ti occorre un’etichetta più duratura e resistente anche alla luce solare, all’umidità o altri fattori aggressivi puoi optare per una stampante a trasferimento termico e utilizzare un’etichetta in plastica stampata con ribbon resina che renderà la tua stampa indelebile e inalterata per un lungo periodo.

Considera che una stampante a trasferimento termico può stampare anche in modalità termica diretta e quindi la doppia opzione di stampa la rende la soluzione migliore per qualsiasi esigenza applicativa sia attuale che futura.

Dimensioni delle etichette di spedizione

Prima di scegliere la stampante informati della dimensione di etichetta che dovrai stampare.

Devi assicurarti che la stampante possa stampare la dimensione dell’etichetta che ti occorre.

Le stampanti di etichette più diffuse sono da 4 pollici, quindi possono stampare un’etichetta  con larghezza massima pari a 104 mm.

etichetta spedizione

Se ti occorre un’etichetta più larga devi selezionare un modello da 6 pollici, che solitamente rientra nelle stampanti di fascia industriale e quindi ha un costo maggiore.

Il consiglio è di informarti presso il tuo corriere quale è la dimensione dell’etichetta che dovrai utilizzare.

Conclusioni

Quando devi scegliere una stampante per etichette devi sempre partire dall’analisi dell’etichetta che dovrai stampare

  • Quantità di etichette che dovrai stampare quotidianamente
  • Dimensione dell’etichetta
  • Durata dell’etichetta

Considerazione sull’ambiente di produzione delle etichette, sul tipo di connessione  e su eventuali accessori come lo spellicolatore ti aiuteranno ad individuare il modello adatto alle tue esigenze.

Se vuoi scegliere insieme a noi contattaci

Ing. Cristina Urbisaglia

info@acsistemisrl.com

06.51848187

www.acsistemisrl.com


Articoli recenti

I copiatori seriali degli articoli del nostro BLOG: chi sono?

Questo blog è nato più di 5 anni fa con uno scopo specifico: aiutare gli utilizzatori di dispositivi comunemente impiegati nel mondo dell’identificazione automatica a comprendere, scegliere, configurare, installare una stampante di etichette o un palmare per il magazzino.

Il nostro è un settore di nicchia, dove le informazioni sono scarse e la maggior parte del materiale disponibile è in lingua inglese e spesso scritto con un linguaggio non immediatamente comprensibile a chi non appartiene a questo mondo.

palmare per il magazzino configurazione

Quindi chi arriva sul nostro blog solitamente

  • sta cercando di risolvere un problema oppure
  • sta cercando una soluzione che gli permetta di svolgere “in modo automatico” una specifica attività o flusso di lavoro

Ma c’è anche una terza categoria di visitatori, che sono molto interessati ai nostri articoli

I COPIATORI SERIALI

Chi sono i copiatori seriali?

Io non lo so…anzi mi correggo  lo so benissimo ma non lo dico.

Come lo so?

È facile, basta andare su Internet e constatare poco dopo la pubblicazione dei nostri articoli la rispettiva  “brutta copia”, quasi mai firmata…chissà perché?

Beh, in fondo chi copia fa bene a rimanere nell’anonimato, non è una bella figura, specialmente se si riproduce male e non si ha la comprensione di quello che si scrive

Dietro la pubblicazione di ogni nostro articolo ci sono ore, giorni, mesi a volte anni di

  • Studio
  • Prove
  • Installazioni
  • Configurazioni
  • Test
  • Errori

Dietro un “copia e incolla” c’è solo qualcuno che ti vuole vendere qualcosa, qualcuno a cui non importa nulla se la tua stampante non funzionerà come dovrebbe, se non sarà perfettamente configurata e quindi stamperà in modo poco nitido e preciso oppure se il tuo lettore non leggerà il codice a barre.

Spesso chi copia non ha la minima conoscenza di quello che vende, perché muove solamente scatole dal produttore al cliente finale.

Non potrà aiutarti nella scelta più idonea alle tue esigenze, perché non ha la capacità di comprendere il tuo problema, ma penserà solamente che la colpa sia tua che non sai far funzionare i dispositivi.

Perché chi duplica contenuti di altri è un povero di mente, dove il suo unico scopo è vendere, vendere, vendere e guadagnare.

Chi studia, chi approfondisce, chi utilizza continuamente quello di cui scrive conosce i pregi ma anche le problematiche e gli aspetti critici che possono presentarsi durante l’utilizzo.

Chi passa intere giornate a comprendere il funzionamento di qualsiasi dispositivo ha il desiderio e la necessità di condividere la propria conoscenza e quello che ha appreso.

Aggiungo poi che chi copia, essendo costretto a cambiare qualche parola o magari fare una sintesi perché non ha la padronanza dei concetti esposti, è costretto a pubblicare una breve e striminzita riproduzione dove mette in evidenza anche una pessima conoscenza della lingua italiana con un risultato pietoso per chi legge e per chi scrive.

Ai nostri copiatori seriali voglio comunicare che abbiamo anche tanti altri canali dove possono copiare una miriade completa di contenuti : video tutorial, schemi, fotografie, infografiche.

Quindi caro asino che copi spudoratamente i nostri contenuti ci puoi trovare anche su

Noi ci mettiamo la faccia e la firma

Ing. Cristina Urbisaglia

Andrea Capponi

Elisabetta Urbisaglia

06.51848187

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Stampante Breva: personalizzare gli oggetti non è mai stato così facile

Breva è una stampante UV progettata e realizzata in Italia per la stampa, la personalizzazione e la marcatura dei tuoi prodotti.

È compatta, intelligente, pratica e versatile.

È in grado di marcare direttamente sugli oggetti fino a 5 cm di spessore, offrendo un’area di stampa di 150×170 mm.

È possibile sfruttare come appoggio un piano di stampa fino a 390 mm di larghezza senza limiti in termini di lunghezza perché la base di stampa è aperta sulla parte anteriore e posteriore.

È dotata di un touchscreen da 5” per un facile utilizzo.

È affidabile e conveniente

Breva è una stampante di dimensioni desktop per un peso totale di 9 kg, con funzionamento stand-alone o collegata al PC, dotata di Wifi o Bluetooth.

Breva funziona in un unico colore con cartucce sostituibili e utilizza inchiostri UV, solventi, a base acqua e per alimenti.

Sono disponibili vari colori nelle diverse categorie di inchiostri.

Dove si può stampare con Breva?

Stampa in nero, bianco, blu, rosso, giallo e oro su una varietà di materiali: carta, cartoncino, plastica, legno, pelle, eco-pelle, vetro, alluminio e altri metalli.

Stampa immagini, loghi, codici QR, codici a barre, identificazioni, testi.

Viene fornita con un software intuitivo per la personalizzazione delle stampe, che ti consente di iniziare rapidamente, ma si interfaccia con tutti i programmi di progettazione grafica.

Cosa si può stampare con Breva?

Breva ha un’applicazione infinita nella personalizzazione:

  • cosmetica al dettaglio
  • marcatura e codifica
  • componenti industriali ed elettronici
  • oggettistica di piccole dimensioni
  • prodotti ad uso alimentare e farmaceutico
  • targhette, tag, chiavi, ID e tanto altro ancora

Che vantaggi offre Breva?

Almeno quattro sono i vantaggi di una stampante a cartuccia che stampa in alta definizione loghi, codici a barre e messaggi:

  • grazie alle sue dimensioni ridotte può essere inserita senza alcuna difficoltà in qualsiasi linea di confezionamento automatico
  • gli inchiostri sono sostituibili, ampliando la gamma di colori e le superfici stampabili
  • la manutenzione è minima, di conseguenza lo sono anche i costi di assistenza post-vendita
  • l’investimento iniziale è contenuto, perché oltre al semplice sistema di stampa non ci sono costi aggiuntivi.

A chi è destinata Breva?

Questa stampante è destinata a molti settori: può essere utilizzata da aziende cosmetiche, farmaceutiche, di oggettistica e chiunque disponga di un proprio dipartimento di comunicazione.

È una soluzione in grado di fornire un valore aggiunto con un tocco di personalizzazione su moltissimi prodotti

  • per gli organizzatori di eventi come matrimoni, incontri di lavoro, seminari
  • in hotel di lusso per dedicare accessori al cliente
  • in circoli sportivi per caratterizzare attrezzature sportive come mazze e palline da golf
  • nei negozi di ottica per scrivere il nome sulla custodia degli occhiali o sull’occhiale stesso
  • per le private label dell’oggettistica di vario genere
  • per il packaging personalizzato in qualsiasi settore

Se ti interessa la soluzione, se vuoi capire meglio di cosa si tratta, verificarne la facilità operativa e valutare il risultato estetico di una personalizzazione su vari prodotti, guarda il video

Per oggetti di forma particolare possono essere costruiti a richiesta dei supporti che ne facilitano il posizionamento in fase di stampa.

Chiamaci per estinguere ogni dubbio, saremo lieti di consigliarti.

Elisabetta Urbisaglia

06.51848187

info@acsistemisrl.com

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