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Etichette: come progettare dimensioni forma e contenuto

Per ottenere la migliore percezione visiva del tuo prodotto quando è allineato sullo scaffale insieme a tanti altri prodotti simili, è importante utilizzare un’etichetta ben fatta che conquisti l’attenzione del consumatore.

Il segreto di una etichetta professionale ben progettata è nella scelta del design e del materiale in modo che si adatti perfettamente al contenitore su cui è applicata.

etichette personalizzate

Grinze, rigonfiamenti, bordi scollati, superficie dell’etichetta corrugata sono errori che incidono negativamente sull’immagine del tuo prodotto e quindi della tua azienda.

L’etichetta inoltre deve essere applicata in modo impeccabile per creare un packaging curato e attraente.


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applicatore di etichette per contenitoriAPPLICATORI DI ETICHETTE PER SUPERFICI CILINDRICHE: SOLUZIONI MANUALI & SEMI-AUTOMATICHE

Per garantire un abbinamento perfetto tra il contenitore e l’etichetta il primo passo è determinare la dimensione corretta dell’etichetta.

Prendere le misure può essere una delle parti più critiche del processo. Basta qualche millimetro in eccesso o in difetto affinché l’etichetta non si adatti perfettamente creando grinze o rigonfiamenti.

Una misura accurata è fondamentale non solo per la confezione ma anche se si utilizzano stampanti di etichette e applicatori.

Misurazione delle dimensioni dell’etichetta per diversi tipi di contenitori

Le bottiglie e i contenitori sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, spesso variano da un produttore all’altro. Il tipo di contenitore che hai scelto avrà un ruolo significativo nel determinare le dimensioni esatte dell’etichetta. Questo è il motivo per cui è importante avere il tuo contenitore reale disponibile quando si effettuano le misurazioni.

Prima di determinare la dimensione e la forma giusta dell’etichetta che ti occorre, dovrai determinare quali sono i fattori che potrebbero influenzare la misura e la forma dell’etichetta. Questi possono includere:

  • Dimensioni e forma dell’imballaggio
  • Informazioni da stampare
  • Grafica o loghi
  • Le tue preferenze

Dimensioni e forma del packaging

Alcuni contenitori hanno forme asimmetriche e irregolari che possono causare il corrugamento o il distacco dell’etichetta.

etichette per superfici irregolari

È sempre meglio scegliere l’imballaggio prima dell’etichetta. Se si utilizza un design dell’etichetta prima di scegliere il packaging si corre il rischio che l’etichetta non si adatti perfettamente o che la forma non rispecchi il contenitore.

Inoltre, è imperativo sapere quali materiali utilizzerai per imballare i tuoi prodotti in modo che l’adesivo o il processo di applicazione corretti possano essere utilizzati senza problemi nella fase di applicazione.


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etichette con codice a barreETICHETTE: COME SCEGLIERE IL MATERIALE GIUSTO

Ad esempio, se si utilizza un contenitore di plastica è bene conoscere il tipo di plastica. Alcuni adesivi e materie plastiche “non vanno d’accordo” e questo può determinare il sollevamento dell’etichetta dal contenitore.

Informazioni obbligatorie e opzionali da stampare sulle etichette

Prima di impegnarsi a progettare il layout dell’etichetta, è necessario conoscere tutte le informazioni che dovranno essere stampate sull’etichetta.

Se dovrai stampare sull’etichetta anche data e lotto di produzione considera gli spazi necessari da riservare a queste informazioni variabili.

Applicatore di etichette con marcatore per stampa data e lotto

È opportuno in questa fase analizzare con quali dispositivi stamperai i dati variabili (marcatori a getto d’inchiostro o stampanti a trasferimento termico) analizzando la praticità, la velocità e il risultato di una seconda fase di stampa.

Se devi stampare il codice a barre devi porre particolare attenzione alle dimensioni e alle quite zone che devono essere rispettate per garantire la leggibilità del codice da qualsiasi dispositivo di lettura. Attenersi allo standard della famiglia per avere un risultato ottimale.

QUIET ZONE codice a barre
QUIET ZONE

Tutte le informazioni stampate devono avere un carattere che sia facilmente leggibile dall’utente, specialmente per le informazioni obbligatorie è rispettare la normativa che regola l’etichettatura del settore specifico

Grafica o loghi

Se si dispone di un’immagine o di un logo specifici per l’etichetta, è necessario assicurarsi che le misure dell’immagine si adattino alla confezione del prodotto.

La scelta di grafiche e loghi di grandi dimensioni può occupare spazio necessario per contenuti, ingredienti, dati nutrizionali o qualsiasi altra informazione che desideri aggiungere all’etichetta. Pertanto, quando si progetta la dimensione e la forma dell’etichetta è necessario considerare lo spazio riservato alla parte grafica.

Le tue preferenze

Prima di decidere le dimensioni dell’etichetta, considera quale dimensione e forma desideri che abbia la tua etichetta. Avere un’idea in mente può aiutare la progettazione dell’etichetta che vuoi sia applicata al tuo prodotto per renderlo come tu desideri. Con l’aiuto di un professionista potrai scegliere il materiale e la forma più adatta per la realizzazione del packaging perfetto.

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etichette per alimenti e conserveETICHETTE PER IL CALDO, IL FREDDO, SOLVENTI E SOSTANZE CHIMICHE: COME IDENTIFICARE IL MATERIALE GIUSTO

Etichettatura delle calzature

L’etichetta sulle calzature deve indicare la natura dei materiali impiegati nelle componenti principali delle calzature, per tutelare il consumatore dal rischio di frode e garantire un’informazione corretta e trasparente.

L’etichetta deve fornire informazioni sulle tre parti che compongono la calzatura, ovvero:

  • la tomaia
  • il rivestimento della tomaia e la suola interna
  • la suola esterna

La composizione delle calzature deve essere indicata mediante simboli o informazioni scritte in lingua italiana

ETICHETTA CALZATURE

QUALI INFORMAZINI DEVE MOSTRARE L’ETICHETTA?

L’etichetta fornisce informazioni sul materiale che costituisce almeno l’80 % di ciascuna parte della scarpa.

Se nessun materiale raggiunge almeno l’80 % è opportuno fornire informazioni sulle due componenti principali.

DOVE DEVE ESSERE APPLICATA L’ETICHETTA?

La direttiva stabilisce che l’etichetta deve essere applicata su almeno uno degli articoli di ciascun paio di scarpe.

COME DEVE ESSERE L’ETICHETTA?

L’etichetta può essere stampata, incollata, goffrata o applicata a un supporto attaccato

L’etichetta deve essere:

  • visibile
  • saldamente applicata e accessibile.

esempio etichetta calzature

La dimensione dei simboli deve essere tale da permettere una facile comprensione delle informazioni riportate sull’etichetta.

L’etichetta non deve poter indurre in errore il consumatore.

CHI DEVE FORNIRE L’ETICHETTA?

Il fabbricante o il distributore ha l’obbligo di fornire l’etichetta ed è responsabile dell’esattezza delle informazioni in essa contenute.

Il venditore al dettaglio deve assicurarsi della presenza sulle calzature in vendita dell’idonea etichetta prescritta dalla direttiva

COME STAMPARE L’ETICHETTA

L’etichetta sulle calzature dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  • resistente e antistrappo
  • con alto potere adesivo sui materiali delle scarpe
  • le informazioni stampate devono essere indelebili e ben leggibili

È quindi indispensabile selezionare una tecnologia di stampa e un materiale capace di resistere nel tempo preservando la sua integrità e qualità di stampa.

Nell’esempio del video abbiamo utilizzato un polipropilene trasparente (etichetta in plastica) con adesivo permanente sovrastampato con ribbon resina oro: il risultato è un’etichetta estremamente durevole, elegante, applicabile su qualsiasi superficie

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Potrebbe interessarti

6 motivi per utilizzare etichette adesive in bobina

L’utilizzo di etichette confezionate in rotoli, anziché in fogli, apporta molteplici vantaggi sia economici che operativi.

Analizziamo quali sono i benefici quando stampiamo in autonomia etichette adesive in bobina.

rotoli di etichette

Le etichette confezionate in rotoli possono essere stampate esclusivamente da etichettatrici, macchine ingegnerizzate per la gestione di supporti confezionati in bobina e quindi dotate di una serie di accessori utili a velocizzare l’operatività come spellicolatore, riavvolgitore, taglierina.

1  COSTI

Con una stampante di etichette possiamo stampare anche 1 sola etichetta senza alcuno spreco di materiale.

Ad esempio, se avessimo la necessità di stampare etichette con formato 70×36 mm utilizzando una comune stampante da ufficio laser o a getto d’inchiostro, dovremmo acquistare etichette confezionate su fogli A4. Su ogni foglio ci sono 24 etichette adesive. Se ne dovessimo stampare solo 4 o 5, il resto delle etichette sul foglio andrebbe sprecato.

etichette in bobina

Invece utilizzando etichette in rotolo possiamo stampare anche 1 sola etichetta alla volta, senza nessuno spreco di materiale.

Inoltre, le etichette adesive confezionate in bobina sono molto meno costose delle etichette confezionate su fogli A4

2  STAMPA MOLTO PIU’ VELOCE

Le etichette in rotolo vengono stampate da stampanti dedicate, progettate per stampare etichette … quindi svolgono il loro lavoro meglio di qualsiasi altra stampante multiuso.

La velocità di stampa è nettamente superiore rispetto alle altre tecnologie.

Honeywell PC43T con e senza display

Una stampante di etichette desktop può arrivare fino a 203 mm/sec. Questo significa che 10 etichette da 10 cm vengono stampate in meno di 5 secondi e 10 etichette da 5 cm vengono stampate in poco più di 2 secondi

Una stampante di etichette di fascia industriale può stampare fino a 300 mm/sec, cioè 10 etichette da 5 cm vengono stampate in 1,6 secondi.

Anche le etichette a colori vengono stampate a velocità elevate: la Epson 3500 raggiunge i 103 mm/ sec, che significa che stampa un’etichetta di 10 cm in circa 1 secondo.

stampante di etichette a colori epson 3500
EPSON CW-3500

3  STAMPA DI QUALSIASI MATERIALE

Le stampanti di etichette possono stampare su una gamma infinita di materiali disponibili con adesivi permanenti, rimovibili, per temperature molto alte o bassissime, etichette per ambienti esterni e per condizioni estreme.

In funzione della propria attività è possibile scegliere un materiale idoneo che non si scolli e che resista nel tempo:

carta, materiali sintetici, materiali composti, film, braccialetti ospedalieri, cartellini, tag, materiali tessili.

cosmetic label

Quando si utilizzano materiali speciali, estremamente più costosi di una comune etichetta in carta, è ancora più importante produrre una stampa senza imperfezioni: l’etichetta in bobina è la soluzione che consente di ridurre al minimo gli sprechi di materiale inutilizzato o stampato male

4  PERSONALIZZAZIONE & CREATIVITA’: STAMPARE DIVERSE FORME E DIMENSIONI

Le etichette in bobina possono avere qualsiasi dimensione e forma.

Spesso una forma creativa e un design unico attrae l’attenzione del consumatore e dona alla confezione un aspetto distintivo.

etichette adesive in bobina

Le etichette confezionate in rotolo sono disponibili in diverse forme e in un numero praticamente illimitato di dimensioni per soddisfare qualsiasi esigenza.

Qualora si avesse la necessità di un’etichetta con una forma personalizzata (come un’etichetta per una bottiglia o un sigillo chiudi-pacco) con circa 100,00 euro si può ottenere una fustella progettata su misura


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Etichette: come scegliere il materiale giusto

5  LE ETICHETTE IN ROTOLO SONO PIU’ FACILI DA APPLICARE

Le etichette in rotolo possono essere applicate con dispensatori manuali di etichette o applicatori di etichette in linea.

L’applicazione automatica o semi-automatica dell’etichetta sulla confezione evita la formazione di grinze e imperfezioni.

6  MIGLIORE ADESIONE SU TUTTE LE SUPERFICI

Le etichette in rotolo offrono adesivi specifici per ogni applicazione.

Solitamente l’adesivo delle etichette realizzate in fogli per stampanti laser o a getto d’inchiostro non offre una buona adesione, specialmente su superfici molto lisce, sporche o irregolari.

Anche per temperature alte o basse è necessario utilizzare un adesivo idoneo che mantenga la sua tenacia anche in situazioni estreme.

Le etichette confezionate in bobina sono disponibili con diverse opzioni per l’adesivo, che va selezionato in funzione della superficie e delle condizioni di applicazione.


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Etichette: stampante laser o stampante termica?

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Anatomia di un rotolo di etichette

Etichette trasparenti con tacca nera sul retro: come configurare il driver di una stampante Zebra

Le etichette trasparenti in rotolo per potere essere riconosciute da una stampante di etichette a trasferimento termico devono presentar una tacca (linea) nera sulla parte siliconata.

ETICHETTE CON TACCA NERA SUL RETRO

La linea nera sul retro è quindi fondamentale per segnalare alla stampante quando finisce un’etichetta e inizia l’altra.

Per stampare etichette trasparenti senza errori è quindi necessario configurare correttamente i parametri di stampa nel driver.

Nel pannello stampanti, selezioniamo con il tasto destro del mouse il driver della stampante Zebra e andiamo sotto Preferenze di stampa

Nella schermata Opzioni impostiamo i valori per

  • Velocità di stampa
  • Scurezza (Temperatura di stampa)
  • Formato dell’etichetta (dimensione della larghezza e dell’altezza)

driver Zebra per la stampa di etichette trasparenti

I materiali utilizzati solitamente per le etichette trasparenti sono il polipropilene o il poliestere che devono essere stampati con ribbon resina per garantire una stampa indelebile e resistente.

Il ribbon resina ha una temperatura di fusione più elevata, quindi per ottenere una stampa nitida e precisa è consigliabile utilizzare valori di Scurezza (Temperatura) alti (da 25 a 28).

Inoltre, con materiali sintetici è opportuno utilizzare velocità inferiori rispetto alla velocità massima della stampante

Nella maschera Impostazioni stampante avanzate configuriamo i valori:

  • Metodo di stampa = trasferimento termico
  • Sensore = rivelazione tacca di riferimento

A questo punto possiamo effettuare una calibrazione delle etichette con il pulsante Taratura in basso a destra.

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Come impostare correttamente il driver di una stampante Zebra GK420

Proprietà delle etichette: dimensione e orientamento

Le informazioni rappresentate nella figura hanno lo scopo di rappresentare la corretta definizione della dimensione e dell’orientamento delle etichette.

Una corretta comprensione dei parametri indicati è necessaria per impostare senza errori il driver di stampa

proprietà e definizione delle etichette

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Etichette colorate per la gestione del magazzino

Le etichette con codici a barre sono una parte vitale di un magazzino moderno, organizzato ed efficiente. La gestione di qualsiasi magazzino richiede un efficace sistema di etichettatura e identificazione.

Ogni etichetta applicata su uno scaffale, su un ripiano, su un pallet o su un collo riporta una serie di informazioni sul prodotto e sulla posizione essenziali per la gestione e lo spostamento delle merci.

I magazzinieri che lavorano in un ambiente in cui opera un sistema di identificazione inefficace spesso perdono tempo per cercare merci che non sono al loro posto e commettono errori di prelievo.

etichette colorate per magazzino e scaffali

Stampare etichette di localizzazione per le scaffalature dei magazzini permette un flusso di lavoro organizzato, veloce e privo di errori, diminuendo i tempi di picking e di stoccaggio.

In più, l’utilizzo di un ‘etichetta a colori, con un impatto visivo immediato, contribuisce ad organizzare un processo ancora più produttivo e fluido.

Colore e layout dell’etichetta possono apportare dei miglioramenti davvero efficaci per i lavoratori

Un sistema di etichettatura per magazzini con scaffalature multilivello, con diversi ripiani e corridoi, può essere organizzato assegnando a ciascun livello un colore.

Ad esempio, il livello A può essere blu, il livello B verde, il C rosso è così via

etichetta livello a colori per magazzino

L’utilizzo del colore fa risaltare immediatamente l’etichetta e i magazzinieri possono individuare anche da lontano la corretta locazione.

L’approccio di etichette colorate può essere efficacemente utilizzato per magazzini sia verticali che orizzontali.

Su un magazzino verticale, le etichette di localizzazione colorate possono essere posizionate al di sotto dei vari livelli, in modo da evitare l’utilizzo dei lettori a lungo raggio. L’utilizzo del colore consente di eliminare gli errori di scansione e permette di individuare a colpo d’occhio il corretto livello corrispondente.

etichetta magazzino colorata

L’etichetta di posizione verticale corrispondente ai vari livelli deve essere poi associata alle varie locazioni nello scaffale rispettando la colorazione scelta per il livello.

Il codice a barre permette inoltre di identificare la posizione nella scaffalatura.

Le informazioni codificate nel codice dipendono dalla gestione e dalla struttura del magazzino. Potremmo generare un codice che contenga il corridoio 1,2,3…), il livello (A, B, C…) e la posizione all’interno della singola scaffalatura.

In alcune situazioni, dove lo spazio è ristretto, è possibile utilizzare per le etichette di livello e locazione un codice 2D.

etichetta magazzino codice 2D

I vantaggi di utilizzare un codice bidimensionale è la dimensione ridotta e la capacità di essere letto in qualsiasi direzione, velocizzando le operazioni di scansione.

Le alternative sono molteplici e vanno studiate in funzione della struttura del magazzino.

Sicuramente l’utilizzo di un’etichetta a colori con il codice a barre migliora l’efficienza, la tracciabilità e l’esatta locazione dei prodotti.

Se sei interessato a stampare etichette per magazzino contattaci

Ti aiutiamo ad individuare la soluzione più idonea alle tue esigenze

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Stampante di etichette a colori Epson 3500: veloce e conveniente

Anatomia di un rotolo di etichette

Dedichiamo questo articolo alle nozioni di base che bisogna conoscere per ordinare senza errori etichette adesive confezionate in rotoli.

Un’etichetta adesiva è costituita da poche parti: un frontale, o strato superficiale, su cui vengono stampate le informazioni, una parte adesiva e la siliconata su cui sono applicate le etichette e da cui possono essere facilmente rimosse.

Quando si sceglie un’etichetta con caratteristiche conformi ai requisiti della propria applicazione è fondamentale specificare il materiale dello strato superficiale, la tipologia di adesivo (permanente, removibile, per basse o alte temperature, riposizionabile) e i parametri del confezionamento del rotolo di etichette.

Se non si ha la conoscenza delle nozioni da base e dei termini comunemente usati nell’etichettatura si corre il rischio di ordinare o selezionare un materiale non conforme

rotoli di etichette

Strato superficiale o facestook dell’etichetta

Lo strato superficiale dell’etichetta è la parte dove vengono stampate le informazioni. I materiali disponibili sono una gamma praticamente infinita, con caratteristiche che devono essere scelte in base all’applicazione di etichettatura.

I materiali più frequentemente utilizzati sono la carta, termica o a trasferimento termico, e i materiali sintetici come il polipropilene, il poliestere, il PVC.

In funzione della tecnologia di stampa utilizzata e della superficie di applicazione si sceglie il materiale idoneo alla specifica situazione di etichettatura

La carta è indicata per applicazioni all’interno, dove l’etichetta non è sottoposta ad agenti atmosferici o abrasivi, detergenti e sostanze chimiche.


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Etichette: come scegliere il materiale giusto

Se invece l’etichetta è sottoposta a fattori climatici avversi (pioggia, umidità, sole) o all’aggressione di sostanze chimiche o solventi si dovrà scegliere un materiale sintetico opportunamente stampato con caratteristiche di durata e resistenza superiori

Adesivo

Esistono diversi tipi di adesivo: per alte o basse temperature, adesivi permanenti e removibili, adesivi riposizionabili.

strati etichetta adesiva

Gli adesivi sono caratterizzati da un una temperatura di esercizio in cui preservano inalterate le loro caratteristiche e da una temperatura di applicazione Anche la superficie su cui verrà applicata l’etichetta ha un ruolo primario nella scelta dell’adesivo. L’adesivo di un’etichetta applicata su cartoni sarà diverso da quello di un’etichetta per i cespiti o per i surgelati

Se la superficie di applicazione dell’etichetta è irregolare o è composta da un materiale a bassa energia oppure l’adesivo deve resistere a temperature estreme è importante prestare attenzione al tipo di adesivo.

Gli adesivi possono essere influenzati da diversi fattori:

  • temperature calde o fredde,
  • umidità,
  • dalla superficie del contenitore a cui sono applicati
  • dall’utilizzo e dal ciclo di vita dell’etichetta

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Etichette per il caldo, il freddo, solventi e sostanze chimiche: come identificare il materiale giusto

Anima interna del rotolo di etichette

L’anima del rotolo di etichette è il nucleo attorno al quale sono avvolte le etichette. La conoscenza delle dimensioni del nucleo è essenziale per un corretto alloggiamento del rotolo di etichette nella stampante. Le anime solitamente hanno una dimensione che va da 25 mm fino a 76 mm in funzione del modello della stampante utilizzato.

Formato dell'etichetta
Formato dell’etichetta

Ogni stampante utilizza rotoli di etichette con una misura specifica, quindi l’anima interna del rotolo di etichette è un requisito essenziale per utilizzare le etichette con il proprio modello di stampante

Diametro esterno del rotolo di etichette

Il diametro esterno del rotolo di etichette è un altro parametro che deve essere specificato per permettere il corretto alloggiamento del rotolo all’interno della stampante di etichette.

Come per l’anima interna, anche il diametro esterno è un requisito specifico del modello di stampante utilizzata per la stampa delle etichette.

I motivi più frequenti per cui le etichette non rispondono correttamente ai requisiti richiesti sono dovuti alla scarsa conoscenza delle nozioni di base specificate.

Analizzare con cura le caratteristiche dello strato superficiale, dell’adesivo e i parametri di confezionamento vi aiuterà ad evitare i problemi comunemente riscontrati nelle soluzioni di etichettatura

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Etichette: come scegliere il materiale giusto

Scegliere il materiale dell’etichetta idoneo per la propria applicazione non sempre è un’impresa facile.

Una comune etichetta di carta non funziona su tutte le applicazioni perché:

  • può deteriorarsi se esposta a detergenti e solventi o condizioni climatiche avverse
  • la stampa può scolorire
  • può scollarsi dalla superficie di applicazione

Analizziamo 6 domande che ci aiutano a identificare il materiale adeguato al ciclo di vita dell’etichetta

  1. A quale temperatura applicherai l’etichetta?

A temperatura ambiente, la maggior parte delle etichette si applica senza problemi.

Però in un magazzino freddo e umido o a temperature estremamente alte gli adesivi si comportano diversamente.

Ogni materiale è caratterizzato da una temperatura di esercizio che ci assicura che il materiale utilizzato conserva inalterate le proprie caratteristiche.

etichette a trasferimento termico

Ci sono etichette che operano in range di temperatura differenti, da -40°C a + 50°C,da  -18°C a 82°C, da -54°C a 93°C e  così via.

Se utilizziamo una comune etichetta in carta dobbiamo tener presente che la gamma dei materiali in carta e molto vasta e ognuna avrà uno specifico range di servizio di cui bisogna tenere conto se operiamo in condizioni climatiche differenti dalla temperatura ambiente

Quindi ogni materiale è caratterizzato da determinate specifiche operative: approfondire il ciclo di vita dell’etichetta è vitate per trovare una soluzione di etichettatura vincente


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Etichette per il caldo, il freddo, solventi e sostanze chimiche: come identificare il materiale giusto

  1. Quale è la superficie di applicazione?

Se le etichette vengono applicate su imballi di cartone o su materiali porosi con superficie regolare un comune adesivo acrilico funzionerà bene.

Se le etichette dovranno essere applicate su una carta lucida, su una superficie in plastica o in PET o su una superficie irregolare o cilindrica è necessario verificare la flessibilità del materiale e le prestazioni dell’adesivo.

rimozione etichette

Se ad esempio dobbiamo etichettare i cespiti aziendali, costituiti da una vasta gamma di beni eterogenei (sia per forma che per composizione) è necessario individuare un materiale che si adatti a qualsiasi superficie e che mantenga la sua aderenza anche su forme irregolari, porose o molto lisce


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Etichette per cespiti: quale materiale utilizzare per una tracciabilità durevole nel tempo

Se ‘etichettatura deve essere fatta su superfici deformabili è consigliabile l’utilizzo di un materiale plastico estremamente versatile con una grande adattabilità meccanica dotato di adesivo tenace in modo che possa mantenere l’aderenza anche in caso di flessione o deformazione alla superficie di applicazione.

  1. A cosa deve resistere l’etichetta?

Olio, detergenti, solventi, superfici sporche e polverose devono essere etichettate con materiali e adesivi adeguati a garantire la conservazione di tutte le caratteristiche: adesività, leggibilità dei dati, integrità del materiale.

In molte situazioni è necessario tenere in considerazione il contenuto della superficie di applicazione.

Se il contenuto è un prodotto cosmetico o un detergente, è preferibile utilizzare un film sintetico come il polipropilene, il poliestere o il PVC, protetto da uno strato di laminazione. Utilizzare un materiale sintetico eviterà che eventuali gocce o fuoriuscite del prodotto danneggino l’etichetta.

L’aggiunta di una patinatura superiore può migliora  la stampabilità dell’etichetta e la protegge dall’ambiente circostante, ad esempio da umidità, agenti chimici o dall’abrasione.

Se dal contenitore possono fuoriuscire gocce di liquido è necessario utilizzare un materiale impermeabile: un’etichetta deteriorata non solo è una pessima pubblicità per l’azienda produttrice ma è anche fuori norma perché non assicura la leggibilità delle informazioni obbligatorie per tutto il ciclo di vita del prodotto

grafica etichette adesive per birre in lattina

  1. A quali condizioni sarà esposta l’etichetta dopo che è stata applicata sul prodotto? Quanto dovrà durare?

Quando si seleziona il materiale è fondamentale tenere in considerazione il ciclo di vita dell’etichetta

L’etichetta di un prodotto che andrà nel frigorifero o nel freezer sarà diversa da un’etichetta che andrà in un magazzino a temperatura controllata.

Se l’etichetta viene applicata su un prodotto conservato a temperatura ambiente, in un luogo pulito ed asciutto un materiale standard dotato di un comune adesivo permanete andrà benissimo.

Ma se la condizione operativa non è questa dovrai considerare attentamente la giusta combinazione tra materiale dell’etichetta, adesivo, metodologia di stampa.

Esistono adesivi e materiali speciali per qualsiasi condizione operativa, per basse temperature, per il gelo, per il calore elevato.

Se devi applicare l’etichetta su una bottiglia di vino, considera che dovrà resistere a condizioni operative ostili e a forti escursioni termiche: dalla temperatura ambiente, all’immersione in secchi di ghiaccio per essere raffreddata

etichette per le schede elettroniche

Analogamente se devi applicare l’etichetta su retro di un PC o su un circuito elettronico bisogna usare materiali come il poliestere con adesivo specifico resistente a temperature elevate.

  1. Quale è il colore del contenitore? Di che colore è il prodotto all’interno?

Un contenitore bianco si presta facilmente a qualsiasi soluzione di etichettatura sia bianca che colorata.

Ma se il tuo contenitore o il prodotto all’interno è colorato è possibile che influenzi i colori dell’etichetta.

Si dovrà decidere l’aspetto estetico che si vuole ottenere e in funzione del materiale scelto garantire che le informazioni rimangano chiaramente leggibili. Se utilizziamo etichette trasparenti assicuriamoci che l’informazione mantenga il contrasto necessario a garantire una buona leggibilità dei dati

applicatore di etichette per superfici piane

 

  1. Come applicherai le etichette?

Se l’applicazione è manuale, il materiale dell’etichetta e il rivestimento sono meno preoccupanti rispetto ad un’applicazione automatica.

Gli applicatori automatici di etichette hanno dei requisiti specifici in relazione al materiale da applicare.

Non tutti materiali possono essere spellicolati da un applicatore automatico di etichette, inoltre materiali molto flessibili e adesivi tenaci devono essere testati e verificati sullo specifico applicatore

Composizione etichetta adesiva

Le etichette sono costituite da tre strati principali: il rivestimento (con o senza patinatura superiore), l’adesivo e il supporto.

La scelta del materiale idoneo presuppone il corretto accoppiamento di questi tre strati secondo determinati requisiti richiesti dall’applicazione. La giusta combinazione di questi tre strati determina una soluzione definitiva e vincente per prolungare la durata delle etichette

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Etichette per il caldo, il freddo, solventi e sostanze chimiche: come identificare il materiale giusto

Le etichette con codice a barre sono sempre più ricercate in ambienti difficili ed impegnativi per applicazioni in cui fino a qualche anno fa era impensabile utilizzarle.

etichette a trasferimento termico

Il progresso tecnologico nella ricerca di materiali con caratteristiche nobili sia della superficie dell’etichetta che dell’adesivo, le performance dei lettori di codici a barre di ultima generazione dotati di algoritmi di ricostruzione di codici danneggiati o poco leggibili, l’utilizzo di codici bidimensionali in grado di codificare migliaia di caratteri consente di tracciare i prodotti in ambienti e condizioni particolarmente ostili.

Trovare una soluzione di etichettatura vincente significa analizzare e testare una serie di fattori che determinano i requisiti della scelta più idonea.

Analizziamo quali sono i parametri principali e i fattori critici che richiedono un controllo più specifico ed eventualmente delle verifiche” sul campo” rispetto ad una situazione comune

Etichetta in ambienti esterni

La durata del ciclo di vita di un’etichetta in un ambiente esterno può essere estesa utilizzando materiali sintetici con adesivi permanenti acrilici come il poliestere o il PVC. Con la stampa a trasferimento termico devono essere utilizzati ribbon resina speciali per la resistenza ai raggi UV

ETICHETTE PER TEMPERATURE ELEVATE

Caldo e Freddo

Condizioni di temperatura estreme, come il calore eccessivo o temperature sotto lo zero influenzano l’adesivo dell’etichetta e la leggibilità delle informazioni stampate.

Gli adesivi reagiscono alle alte temperature ammorbidendosi e perdendo la loro forza coesiva. La colla fuoriesce dall’etichetta che scivola dalla superficie di applicazione. Esistono materiali specifici per le alte temperature, che mantengono inalterate le loro caratteristiche se sottoposti a fonti intense di calore per un determinato intervallo di tempo. In questi casi è importante selezionare il materiale, sia dell’etichetta che del nastro di stampa, in grado si soddisfare i requisiti dell’applicazione ed effettuare dei test di tenuta sul campo

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Anche le temperature molto basse sono dannose, specialmente per l’adesivo. Gli adesivi sono generalmente indeboliti se non completamente distrutti da condizioni estreme di freddo. Per questo, è necessario utilizzare etichette dotate di adesivi specifici per le basse temperature, come quelli utilizzati per la catena del freddo nei surgelati o per applicazioni criogeniche nelle quali si utilizzano adesivi resistenti all’azoto liquido e al ghiaccio secco, in un range di temperatura da – 196° fino a +88 °C

Applicazioni con elevata abrasione dell’etichetta

In alcune applicazioni le possibilità di abrasione sulla superficie dell’etichette sono elevate. Ad esempio etichette applicate su attrezzature a noleggio o magazzini di parti di ricambio sono continuamente esposte a urti e manipolazioni che possono danneggiare e graffiare le etichette, compromettendo la leggibilità dei dati stampati.  In tali casi è consigliato l’utilizzo di materiali speciali come il poliestere, il pvc fuso, il polipropilene, il kapton o altri film sintetici estremamente durevoli che se stampati a trasferimento termico con ribbon resina di qualità nobile garantiscono la leggibilità dei dati anche nelle condizioni più impegnative e ostili

ETICHETTE MATRICOLA PRODOTTO

Umidità

Gli ambienti umidi e la condensa danneggiano sia l’etichetta che l’adesivo. In questi casi è necessario utilizzare film con una sovra laminazione e adesivi specifici che mantengano la loro tenacia anche se immersi in acqua

Etichette resistenti ai solventi, agli agenti chimici e ai detergenti

Sostanze aggressive deteriorano sia lo strato superficiale dell’etichetta che l’adesivo. In questi casi è fondamentale selezionare il materiale idoneo che possa resistere alle specifiche condizioni di applicazione. La varietà di film sintetici e di adesivi speciali disponibili coprono qualsiasi esigenza operativa.

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Etichette resistenti ai solventi e ai detergenti

La stampa a trasferimento termico con ribbon in resina speciale garantisce una stampa resistente nel tempo e all’aggressione di sostanze deterioranti. In questi casi è indispensabile testare l’etichetta nelle condizioni a cui verrà sottoposta per tutto il ciclo di vita.

Le etichette utilizzate per l’identificazione e la tracciabilità dei prodotti non sono dei semplici ” stickers” ma hanno un compito critico da svolgere: rappresentano il collegamento fra la tua azienda e l’intera filiera di gestione e distribuzione del prodotto.

etichette adesive per ambienti difficili

Esistono migliaia di materiali con caratteristiche differenti e ogni materiale presenta attributi specifici che ne consentono l’utilizzo in ambienti diversi.

Può essere molto difficile dalla pagina di un sito web discernere la soluzione di etichettatura più idonea, quindi il consiglio è di farsi guidare da esperti del settore e richiedere dei campioni di test per verificare in condizioni reali il rendimento del materiale selezionato.

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Ing. Cristina Urbisaglia

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Andrea Capponi

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Come stampare etichette indelebili

Stampare un’etichetta indelebile significa selezionare una tecnologia di stampa e un materiale capace di resistere nel tempo preservando la sua integrità e qualità di stampa.

Quando si deve stampare un’etichetta indelebile, il primo passo è la definizione di indelebilità rispetto a determinate condizioni.

etichette resistenti e indelebili

Un’ etichetta può essere indelebile in riferimento a differenti agenti esterni aggressivi:

  • condizioni climatiche esterne avverse come pioggia, umidità, raggi UV
  • aggressione di sostanze detergenti, solventi, sostanze chimiche
  • range di temperatura estremi: applicazioni a temperature elevatissime (oltre >80°C) o molto fredde (fino a -196°C)
  • applicazioni particolari che richiedono passaggi in forno, verniciature o processi di lavorazioni meccaniche che comportano un’abrasione della superficie dell’etichetta
  • applicazioni in cui è prevista una manipolazione dell’etichetta

La corretta e dettagliata descrizione del ciclo di vita dell’etichetta è il passo fondamentale per selezionare la tecnologia e il materiale più idoneo alle specifiche condizioni di utilizzo.

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Etichette adesive: 5 errori frequenti da evitare

Ogni materiale presenta diversi attributi che ne consentono l’utilizzo in ambienti e condizioni specifiche

Un’etichetta resistente e durevole deve garantire le sue caratteristiche in riferimento a 3 parametri:

1.frontale dell’etichetta (strato superficiale)

Il ciclo di vita dell’etichetta è un fattore determinante per la scelta del materiale.  La superficie su cui viene applicata, la flessibilità del materiale, la qualità di stampa e la resistenza a graffi e sbavature, la temperatura e l’utilizzo di sostanze chimiche sono alla base di una corretta valutazione del materiale più indicato per etichettare i propri prodotti

etichette resistenti all'acqua

2.adesivo

Sono disponibili vari tipi di adesivi, selezionabili in base alla superficie di applicazione dell’etichette e alle condizioni di utilizzo.

Gli adesivi possono essere classificati in 3 categorie principali:

  • adesivo permanente
  • adesivo rimovibile
  • adesivo speciale, in grado di resistere a condizioni aggressive, a temperature estreme o dotato di capacità di adesione supplementare

3.stampa

La stampa indelebile è garantita da nastri a trasferimento termico in resina o resina speciale quando si utilizza una tecnologia di stampa a trasferimento termico oppure da inchiostri a pigmenti durevoli se si utilizza una stampa a getto d’inchiostro.

Come ottenere una stampa indelebile?

Per stampare un’etichetta indelebile, una volta scelta la tecnologia di stampa, è necessario individuare la combinazione perfetta tra nastro di stampa e materiale da stampare

etichetta ghs durevole

Nella stampa a trasferimento termico, materiali sintetici come il polipropilene, il poliestere, il PVC sono resistenti ma producono una stampa permanente solamente se stampati a trasferimento termico con ribbon resina.

Inoltre esistono diverse tipologie di nastri resina, in qualità adatte alla specifica applicazione. Quindi un nastro resina per lavaggi industriali o per il settore tessile, avrà una composizione diversa da un nastro resina utilizzato per la stampa di etichette utilizzate per l’inventario o per i cespiti aziendali.


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Come scegliere il nastro a trasferimento termico giusto per la tua etichetta

Quando si deve ottenere una stampa permanente è fondamentale effettuare un’analisi dettagliata di tutti i fattori che possono interagire con l’etichetta.

Per selezionare una soluzione di etichettatura vincente è importante valutare e definire l’ambiente in cui sarà utilizzata l’etichetta e le condizioni peggiori a cui verrà sottoposta.

Ing. Cristina Urbisaglia

Andrea Capponi

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