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Come creare le migliori etichette utilizzando il potere del colore

Le emozioni sono potenti e che ci piaccia o no guidano il nostro processo decisionale.

Ogni brand vorrebbe coltivare una forte connessione emotiva con i suoi clienti.

Il problema è che non si può raccontare l’identità di un’azienda in un’etichetta.

I colori forniscono una scorciatoia di collegamento diretto al cuore del cliente.

La teoria del colore è intrinsecamente legata alla storia dell’umanità: c’è un’associazione emozionale universale che suscita in qualsiasi individuo le stesse vibrazioni, e un’associazione culturale soggettiva che innesca reazioni diversificate per estrazione sociale, età, provenienza geopolitica.

L’associazione del colore rosa al sesso femminile è universale, l’associazione del colore verde ai soldi è prettamente americana.

quale colore scegliere per la propria etichetta

L’autorevolezza ha avuto un susseguirsi di colori rappresentativi nella storia: il rosso dell’Impero Romano e dei cardinali, poi il blu in epoca rinascimentale.

Sono associazioni transitorie e non scientificamente univoche.

Esistono centinaia di infografiche, nate dalla collaborazione tra designer e psicologi, che guidano alla scelta del colore incasellando le opzioni in una tabellina che è una sorta di AZIONE-REAZIONE.

Siamo sicuri che sia tutto così prevedibile? Psicologicamente determinabile?

scegli il colore giusto per le tue etichette adesive

Non si rischia inoltre di creare un appiattimento estetico tra prodotti con lo stesso target?

Questa è la vera sciagura da evitare: risultare invisibili, indistinguibili, omologati.

Per creare un’etichetta che entri nella memoria del cliente bisogna inventare e non copiare.

Inventare con gusto, originalità, armonia.

Riuscire a trovare il semplicemente unico che rende il tuo prodotto dissimile da tutti gli altri, equilibrando il senso d’appartenenza ad un settore con lo spirito innovativo.

ruota dei colori combinazioni cromatiche

Quando si scelgono i colori di un’etichetta, la ruota cromatica è uno degli strumenti più utili, se si possiede una certa sensibilità estetica.

Armonizzare i colori significa essere in grado di capire come certe tonalità lavorano e si integrano insieme e come altre tonalità si contrastano e vibrano in un gioco di rimandi l’una con l’altra.

Vediamo le posizioni relative dei colori sulla ruota.

Combinazione monocromatica – un singolo colore in differenti tinte e sfumature, scelto su un solo spicchio della ruota.

Quando hai un tratto di personalità su cui vuoi focalizzarti, uno schema monocromatico enfatizzerà il significato.

È una scelta eccezionale per una linea dal design minimalista, purché si riescano a differenziare le tonalità per creare una gerarchia visibile.

Considera l’idea di utilizzare la combinazione monocromatica esclusivamente in background in modo che il testo sia differenziato dal design e leggibile.

etichette adesive a  colori

Combinazione analoga – i colori uno accanto all’altro sulla ruota hanno relazioni armoniose.

Schemi analoghi creano immagini gradevoli che fluiscono insieme, in una soluzione di continuità e scalarità.

Attenzione a non incorrere, con questo tipo di scelta, in errori di monotonia e ripetitività.

Anche la combinazione analoga si adatta di più come sfondo che come soggetto.

Combinazione complementare – sono i colori diametralmente opposti sulla ruota dei colori.

Poiché sono opposti, quando accoppiati tirano fuori il meglio l’uno dall’altro.

I colori complementari sono l’ideale per effetti visivi dinamici e stimolanti, specialmente se utilizzati con le tinte al massimo della saturazione.

Tieni presente che, sebbene sia vantaggioso per elementi grafici o contenuti specifici, può essere opprimente spalmarli in grandi dosi.

I colori complementari sono davvero pessimi come combinazione testo-sfondo in quanto vanno in conflitto fra loro avendo una “forza relativa” simile, e non forniscono il contrasto necessario a garantire una lettura nitida.

Combinazione Triadica – tre colori equidistanti tra di loro nel cerchio cromatico.

Gli schemi triadici sono stabili come gli analoghi, ma offrono una varietà più stimolante come gli schemi complementari.

La parte più difficile è far coincidere i tre colori con i tratti del tuo brand.

Se desideri richiamare il colore del tuo logo, inizia esattamente da quello e cerca una combinazione con altri colori della ruota seguendo uno dei quattro metodi suggeriti.

Colore non colore

Il colore della tua etichetta non è solo quello del getto di inchiostro erogato dalla stampante.

Ci sono altri modi per ravvivare il visual dei tuoi prodotti.

  • Scegli un colore della carta particolare

Con le stampanti a getto di inchiostro si possono utilizzare un’infinità di materiali di stampa, diversificati per consistenza e colore.

Puoi scegliere materiali in carta o sintetici con un substrato colorato come preferisci, dalle tenui tinte pastello alle più abbaglianti tinte fluorescenti, oppure substrati metallizzati in oro e argento.

Per i prodotti artigianali o naturali c’è il marrone della carta kraft, che si integra perfettamente con la tinta del packaging in cartone, realizzando subito un accoppiamento armonico.

  • Rendi visibile il colore del prodotto

L’approccio minimalista è una tendenza moderna e un modo semplice per mostrare ai clienti che il prodotto è ciò che conta davvero.

Usa le etichette trasparenti lasciando parlare la bellezza del tuo prodotto. Etichette trasparenti fanno miracoli in combinazione con prodotti di bellezza e alimentari.

CONCLUSIONI

Alcuni dei migliori successi derivano dall’essere sempre un passo avanti.

Se vedi una tendenza all’orizzonte o vuoi essere un pioniere, batti i tuoi concorrenti sul tempo.

C’è un’intera teoria dietro il design dell’etichetta e stiamo solo grattando la superficie.

Ci auguriamo di averti fornito informazioni su come progettare un’etichetta d’effetto come quella di un professionista e se vuoi progettare e stampare la tua 
etichetta insieme a noi CONTATTACI

Elisabetta Urbisaglia

06.51848187

info@acsistemisrl.com

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Approfondisci

QUALI SONO LE MISURE PER ORDINARE LE ETICHETTE AL TUO FORNITORE?

Quando ci si trova le prime volte ad ordinare le etichette per la propria stampante, si potrebbe fare un po’ di confusione con le grandezze necessarie a confezionare un rotolo, che sia al contempo commisurato alle proprie esigenze e anche compatibile con le specifiche della stampante.

come misurare l'etichetta giusta per un contenitore

Larghezza x Altezza

Quali sono le dimensioni dell’etichetta che vedi applicata su questo prodotto?

Supponiamo siano 100 mm x 50 mm.

Sono queste le misure che devi comunicare al tuo fornitore? Dipende!

, se le etichette sono affiancate in orizzontale sul rotolo.

No, se le etichette si susseguono in verticale sul rotolo: in questo caso le misure da comunicare al fornitore sono 50 mm x 100 mm.

etichette in rotolo per stampanti termiche

Quindi bisogna sempre verificare come sono disposte le etichette sulla siliconata e sapere esattamente il verso di uscita dalla stampante.

Se hai un rapporto diretto con il tuo fornitore di etichette, puoi semplicemente comunicargli il modello della stampante e le dimensioni dell’etichetta LARGHEZZA X ALTEZZA seguendo queste indicazioni.

Sarà lui stesso a confezionare correttamente il rotolo compatibile con la tua stampante.

Se invece hai intenzione di ordinare le tue etichette online, senza alcuna consulenza, ti serviranno delle informazioni aggiuntive.

L’alloggiamento del rotolo nella stampante deve soddisfare alcuni requisiti, forniti nella scheda tecnica della stampante, che sono:

  • DIAMETRO INTERNO ROTOLO (o anima)
  • DIAMETRO ESTERNO ROTOLO
  • LARGHEZZA DI STAMPA
diametro esterno, diametro interno e gap di un rotolo di etichette

Anima interna del rotolo di etichette

L’anima del rotolo di etichette è il nucleo attorno al quale sono avvolte.

In linea generale le stampanti industriali hanno un’anima interna del rotolo da 76 mm, le stampanti desktop da 25 mm, le stampanti portatili da 19 o 25 mm.

Alcune stampanti hanno un adattatore per supportare due misure di diametro interno differenti.

Diametro esterno del rotolo

Nella scheda tecnica della stampante viene fornito il suo valore massimo, al di sopra del quale il rotolo non può essere ospitato nel vano, ma deve necessariamente passare con un portarotolo esterno attraverso un ingresso posteriore di cui sono dotate tutte le stampanti.

Comunemente i valori di riferimento del diametro esterno sono:

  • Industriale = 203 mm
  • Desktop = 127 mm
  • Portatile = 46 mm–67 mm

Larghezza etichetta

Osservando il verso di uscita del rotolo dalla stampante, la larghezza si misura sulla linea trasversale.

In un rotolo ben confezionato l’etichetta non è mai a filo con la siliconata, cioè ci sono dei margini di circa 2 mm di siliconata esposti che proteggono il bordo dell’etichetta dallo sfregamento.

Di conseguenza il rotolo sarà largo quanto l’etichetta più i due margini.

Se usi etichette piccole, esiste anche una larghezza di stampa minima al di sotto della quale non bisogna mai scendere: un rotolo troppo stretto non sarebbe tenuto ben fermo dai supporti della stampante.

Altezza dell’etichetta

Con deduzione elementare, l’altezza si misura sulla perpendicolare alla larghezza.

Gap

È la distanza tra tue etichette consecutive, uno spazio generalmente di 3 mm utile ai sensori della stampante per eseguire la taratura delle etichette.

Nelle etichette trasparenti questo spazio viene rimarcato di colore nero sul retro della siliconata.

Se ordini etichette trasparenti assicurati che siano dotate di tacca nera.

etichette trasparenti con tacca nera sul retro

In questo caso sul driver della stampante bisogna specificare le impostazioni corrette (black mark o tacca nera), affinché durante la taratura si attivi il sensore giusto.

CONCLUSIONI

Per effettuare un ordine corretto di etichette devi saper prendere le misure.

Sii certo che il tuo ordine al fornitore sia conforme alle tue necessità.

Parla con noi se ti occorre una fornitura di etichette con le giuste misure ed il materiale appropriato alla tua applicazione.

Elisabetta Urbisaglia

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ETICHETTA TERMICA O A TRASFERIMENTO TERMICO? NON SONO AFFATTO UGUALI. GUIDA ALLA SCELTA

Le etichette termiche sono la soluzione perfetta per stampare informazioni variabili come codici a barre, codici QR, cespiti, lista degli ingredienti, data di scadenza, lotto di produzione o dati di spedizione.

etichette termiche per stampanti di etichette

Esistono due metodi di stampa, ognuno con i propri vantaggi:

  • trasferimento termico
  • termico diretto

La scelta dell’opzione termica corretta dipende in primo luogo dalla resistenza che la nostra etichetta deve offrire nelle sue condizioni d’uso e per il suo intero ciclo di vita, in secondo luogo dalle necessità operative e logistiche della vostra attività.

Vediamo cosa serve per entrambi i metodi di stampa:

TRASFERIMENTO TERMICO

Occorrente:

  • stampante a trasferimento termico
  • rotolo di etichette
  • ribbon di stampa

La testina termica della stampante, riscaldandosi, trasferisce il colore del nastro di stampa (ribbon) sull’etichetta, generando l’immagine desiderata.

I ribbon sono disponibili con qualità di resistenza differente a seconda che siano composti in cera, in cera-resina, in resina.

stampa etichette a trasferimento termico

TERMICO DIRETTO

Occorrente:

  • stampante termica
  • rotolo di etichette termiche

Le etichette termiche hanno uno strato chimico che può essere applicato sia su una carta che su una base sintetica. Questo strato si scurisce quando viene attivato dal calore della testina di stampa per creare l’immagine richiesta.

Esistono etichette in carta termica protetta che sono più durature delle etichette in carta termica standard.

1a CONCLUSIONE

È evidente già da queste liste sull’occorrente, che una stampante termica diretta ha un utilizzo più semplice di una stampante a trasferimento termico, in quanto non bisogna montare alcun nastro di stampa inchiostrante, ma solo il rotolo di etichette termiche.

Valutazione dei costi di acquisto e di esercizio

Non c’è una notevole differenza di prezzo tra le due stampanti, comunque una stampante termica costa meno di una stampante a trasferimento termico.

Il materiale di consumo di una stampante termica (solo etichette termiche) ha un prezzo superiore rispetto ai materiali di consumo di una stampante a trasferimento termico (etichette più ribbon).

La durata di una testina nella stampa termica diretta è notevolmente ridotta rispetto alle applicazioni di stampa a trasferimento termico, dal 25% al 50% in meno dipendentemente dal volume di stampa e dal materiale utilizzato. Considerato che la testina è una parte di ricambio che può valere fino al 30% il costo di una stampante nuova, questo è un aspetto che ha un impatto economico da valutare con attenzione.

Una stampante a trasferimento termico può funzionare in modalità termica diretta non montando il ribbon, inserendo etichette termiche e scegliendo l’opzione corretta sul driver della stampante al momento della stampa.

Una stampante termica non ha la stessa versatilità.

Parla con noi se hai bisogno di individuare la stampante che ti occorre.

Se facessi questa scelta da solo, potresti sottovalutare o supervalutare i requisiti necessari, incorrendo in un acquisto non specifico per la tua applicazione.

VANTAGGI DI UN’ETICHETTA A TRASFERIMENTO TERMICO

  • Eccellente risoluzione di stampa per testo, immagini e codici a barre.
  • Immagini stabili e resistenti che durano nel tempo
  • Ampia varietà di carta e materiali sintetici disponibili tra cui POLIPROPILENE, PVC, POLIESTERE e molti altri.
  • Disponibilità di ribbon colorati per usi promozionali e di branding
  • Migliore resistenza al calore, all’umidità e ai prodotti chimici
  • Stampa ad alta velocità
  • Durata della testina di stampa più lunga
etichette 3m a trasferimento termico

Se devi stampare etichette indelebili nel tempo e garantire una leggibilità di lunga durata del dato stampato, al riparo dall’aggressività di luce, calore, freddo, umidità, sostanze chimiche, la soluzione giusta per te è il TRASFERIMENTO TERMICO.

Le applicazioni tipiche della stampa a TRASFERIMENTO TERMICO includono l’etichettatura di:

  • Campioni da laboratorio
  • Etichettatura in celle frigorifere e congelatori
  • Identificazione permanente dei componenti
  • Etichettatura all’esterno
  • Etichettatura dei cespiti
  • Etichettatura di circuiti o di componenti esposti a temperature molto alte
  • Etichettatura di detergenti e prodotti chimici
stampanti di etichette termiche e a trasferimento termico

VANTAGGI DI UN’ETICHETTA TERMICA

  • Semplice: non è necessario un nastro di stampa e l’unico materiale di consumo è costituito dalle etichette
  • Economicamente conveniente
  • Maggiore produttività senza cambi di nastro
  • Immagini chiare e coerenti per una buona leggibilità
  • Adatte sia per codici a barre 1D che 2D
  • Disponibili diverse opzioni di carta e materiale sintetico
  • È la soluzione più idonea per etichette con un ciclo di vita breve e non esposte a fattori chimici o climatici aggressivi

È opportuno prendere in considerazione anche i limiti di un’etichetta termica

Può sbiadire nel tempo: durata media in ambiente protetto dai 6 ai 12 mesi.

La sovraesposizione al calore o alla luce UV scolorisce il materiale, rendendo più difficile la lettura della stampa.

Un’etichetta termica ha anche una resistenza all’abrasione limitata.

La stampa termica diretta non deve essere utilizzata per applicazioni di identificazione permanenti.

Se devi stampare etichette con un ciclo di vita breve e non esposte a umidità, calore e aggressioni chimiche, la soluzione giusta per te è la stampa TERMICA DIRETTA.

Le applicazioni tipiche della stampa TERMICA DIRETTA includono l’etichettatura di:

  • etichette di spedizione
  • etichette alimentari
  • braccialetti identificativi dei pazienti
  • analisi del sangue
  • ricevute o biglietti d’ingresso
  • cartellini nei punti vendita
etichette e cartellini per abbigliamento

CONCLUSIONI

Ogni applicazione presenta caratteristiche differenti e prima di chiedersi quale sia l’etichetta giusta sarebbe opportuno chiedersi quale sia la stampante giusta per produrre le etichette con le prestazioni a voi indispensabili.

Il nostro consiglio è di non scegliere da solo, ma consultare chi ha un’ampia conoscenza dei materiali, delle tecnologie di stampa e dei metodi di applicazione, un professionista che possa guidarti nella selezione del materiale più adatto al tuo processo di etichettatura.

Elisabetta Urbisaglia

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Articoli recenti


5 consigli per far risaltare le tue etichette personalizzate

I brand che vogliono far risaltare i loro prodotti sugli scaffali non hanno mai avuto così tante opzioni per creare etichette personalizzate che attirano l’attenzione.

I tempi di attenzione dei consumatori si stanno riducendo, vanno tutti di corsa e la concorrenza in categorie come vino, birra artigianale e generi alimentari è alle stelle.

Se vuoi che il tuo prodotto si distingua sugli scaffali o sui siti di shopping online, hai bisogno di un’etichetta che salti fuori dal gruppo.

Tieni presente che ciò che “fa scintille” con un gruppo di consumatori potrebbe non compiacerne un altro.

Conoscere il tuo pubblico, avere un target di riferimento è la chiave per creare un’immagine che risuoni.

Per aiutarti a distinguerti con la tua prossima etichetta personalizzata, abbiamo compilato un elenco di suggerimenti tratti dalle ultime innovazioni nel design delle etichette e dalle opzioni avanzate dei metodi di stampa.

1. Usa dettagli metallici per un tocco di classe

La lamina metallica attira lo sguardo, luccicante e splendente alla luce. Disponibile in oro, argento, rame e altri colori, la pellicola metallizzata può aggiungere un tocco di lusso.

Sai come si fa ad aggiungere particolari metallici su un’etichetta a colori?

Con una stampante a trasferimento termico, che imprime a caldo un nastro di stampa metallizzato sulla tua etichetta.


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2. Gioca con texture coerenti con il prodotto

Lo stile visivo è essenziale, ma non trascurare il fascino tattile di una grande etichetta personalizzata.

Quando un cliente prende la tua bottiglia, barattolo o scatola, deve avvertire il piacere di maneggiarli ed empatia con lo stile del prodotto.

Prova a sperimentare con materiali diversi per dare alla tua etichetta una consistenza unica.

La carta kraft e il cartoncino, ad esempio, conferiscono un aspetto naturale e si addicono a prodotti artigianali.

Una carta vergata ha un timbro nobile e ricercato, è ideale per bottiglie di vino da intenditori.

Un prodotto destinato ad un pubblico giovanile o minimalista, deve presentarsi con il look moderno di un materiale lucido o addirittura trasparente, aspetti caratteristici di poliestere, polietilene e polipropilene.


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Potresti anche provare a combinare le trame, satinate in un’area e ruvide in un’altra, per creare una firma tattile inconfondibile.

Le superfici rialzate come la goffratura, possono conferire alle tue etichette una piacevole tridimensionalità.

3. Trova i tuoi colori

Alcuni dei marchi più iconici del mondo sono riconoscibili solo da pochi colori o da un unico colore.

Mentre rielabori il design dell’etichetta, valuta la possibilità di ricampionare i colori del tuo marchio per scegliere una combinazione che i tuoi clienti possano individuare a metà strada nella corsia di un negozio di alimentari.

Una stampante di etichette di alta qualità è in grado di riprodurre un milione di singole sfumature.


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Ricorda solo che i colori che vedi sullo schermo del tuo computer potrebbero apparire molto diversi una volta stampati.

Per una spiegazione su questo ed altri inconvenienti, leggi il nostro articolo:

4. Scegli una forma non comune

Non c’è niente di sbagliato nei rettangoli, ma quando ogni etichetta sullo scaffale presenta gli stessi vecchi bordi dritti, una forma diversa come una stella, una lacrima o persino un cerchio può rompere la monotonia.

La forma di queste etichette arricchisce la forma delle bottiglie fornendo allo stesso tempo molto spazio per contemplare il vino.

Esistono macchinari in grado di eseguire anche una fustellatura personalizzata, creando dei contorni originali e addirittura finestre di taglio all’interno dell’etichetta.

Lo stesso risultato puoi ottenerlo con una stampante speciale:Primera LX610e, l’unica stampante desktop plotter per etichette a colori, che produce etichette di qualità fotografica, di qualsiasi dimensione e forma, in un unico passaggio semplice e tempestivo. 


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In alternativa, puoi dare alla tua etichetta personalizzata l’aspetto di una forma distintiva stampando la sagoma su un materiale trasparente…ma non si ottiene esattamente lo stesso effetto!

5. Niente più mezze misure

Siamo attualmente nel bel mezzo di una rinascita del design delle etichette.

I marchi si stanno aprendo a tutti i tipi di nuovi approcci per rappresentare i propri valori e connettersi con i propri clienti.

Alcuni scelgono un umorismo bizzarro, irriverente o addirittura oscuro.

Basta scorrere la carrellata di etichette di birra artigianale: troverai di tutto, dai design ispirati all’heavy metal a un’etichetta modellata stile cartoon.

Altri marchi stanno progettando un percorso artistico, collaborando con artisti di livello mondiale o presentando fotografie eleganti.

Vedrai questo approccio più spesso su bottiglie di vino e altri prodotti di lusso.

Qualsiasi sia il tuo pubblico, non adottare uno stile moderato, fatto di mezze misure, canoni universali, colori amorfi, immagini inflazionate, testi equilibrati.

Così facendo il tuo prodotto rimarrà indistinguibile tra tanti altri simili.

Scegli piuttosto:

  • uno stile esageratamente massimalista o il suo esatto opposto, minimalista.
  • colori contrastanti ma armoniosi, o al contrario nessun colore
  • immagini stupefacenti o al contrario profili di silhouette
  • testi in rilievo o al contrario sottili ed eleganti

Niente più mezze misure!

Sul mercato esistono diverse opzioni per le stampanti di etichette a colori.

Prima di effettuare l’acquisto ci sono alcuni aspetti che devi analizzare:

tipologia dell’etichetta che devi stampare, dimensione dell’etichetta, volume di stampa, risoluzione, grafica della tua etichetta.

A volte la stampante più economica, se consuma più inchiostro, non è la scelta più giusta.

Se devi scegliere la stampante adatta alle tue esigenze chiamaci!!!!

Elisabetta Urbisaglia

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Etichette e sigilli per cibi da asporto: come garantire la sicurezza

Se gestisci un ristorante o un’attività di catering, lascia poco al caso quando si tratta di proteggere i tuoi clienti e la reputazione della tua azienda.

Utilizza sigilli di sicurezza ed etichette a prova di manomissione per il tuo servizio di asporto.

Con i problemi di salute ai massimi storici, ecco alcuni semplici accorgimenti che puoi adottare per assicurarti che il tuo cibo arrivi intatto al destinatario.

etichette e sigilli di garanzia

Contenitori da asporto in schiuma


Hanno un coperchio integrato con una cerniera laterale. Puoi sigillare con un’etichetta avvolgente per impedire che si apra durante il trasporto o venga aperto dall’autista delle consegne.

contenitori da asporto come etichettarli

Con dozzine di diversi contenitori da asporto, può essere difficile variegare le opzioni su misura per ognuno di essi, conviene scegliere una soluzione versatile che possa funzionare bene su tutte le misure.

Un’alternativa all’etichetta completamente avvolgente è quella di usare varie etichette più piccole con cui chiudere uno, due o tre lati del contenitore, a seconda della sua capienza e forma.

Se vuoi renderti indipendente dalla tipografia e dai minimi producibili puoi acquistare una stampante di etichette a  colori che non solo ti rende autonomo nel processo di stampa, ma ti consente di stampare diversi formati e layout in funzione delle tue esigenze.

Contenitori di plastica per alimenti pronti

Alcuni cibi vengono preparati e porzionati in anticipo. Le etichette in scala sono un modo pratico per confezionare i prodotti alimentari a peso, ma un’altra opzione è un vero e proprio sigillo sull’apertura: qualsiasi manomissione provocherebbe lo strappo dell’etichetta, e la sua integrità è una garanzia di non violazione.

etichette e sigilli per contenitori e cibi

Scatole per pizza

Una scatola per pizza ha alette che impediscono a mani subdole di entrare. È possibile aggiungere un’etichetta vicino alla linguetta anteriore come misura preventiva o utilizzare piccoli sigilli su ciascun lato per garantire che il prodotto non sia stato manomesso.

etichette per scatole cibi in cartone

Contenitori in alluminio

Questi contenitori sono ottimi per mantenere i cibi caldi e persino prevenire la contaminazione. La guarnizione in alluminio a 360° intorno al coperchio è un ottimo deterrente, ma non guasta aggiungere un’altra misura di sicurezza per la massima tranquillità, attaccando un’etichetta laterale che collega il coperchio alla base.

etichette per contenitori in alluminio

Scatole da asporto Kraft ripiegate

Con un solo punto di apertura, questi contenitori sono tra i più facili da sigillare. Posiziona un adesivo (qualsiasi forma andrà bene) sulle linguette bloccate e affidalo al fattorino.

etichettatura contenitori cibo

Sigilli per vasi e bottiglie

Tieni il coperchio ben chiuso sui bicchieri di plastica e sulle bottiglie con sigilli di sicurezza.

Etichette come questa che avvolgono la parte superiore del prodotto mostrano ai clienti che la loro bevanda non è stata aperta per il consumo o la manomissione.

Sigilli e etichette adesive per vasi e bottiglie

Sigilli per borse da asporto

Se servi famiglie o gruppi numerosi, potrebbe essere più facile sigillare un intero ordine piuttosto che ogni singolo articolo.

Usa sigilli per borse da asporto sia di carta che di plastica e proteggi il tuo consumatore.

Qui è opportuno approfittare dello spazio per creare un vero e proprio biglietto di presentazione, con logo aziendale e informazioni di contatto.

imballo personalizzato con etichette adesive

Personalizza in autonomia il tuo imballaggio

Sai che puoi produrti etichette, sigilli e molto altro in completa autonomia?

etichette adesive personalizzate per cibo da asporto

Con una stampante e una fornitura di etichette adesive delle dimensioni che ti servono, puoi generare qualsiasi layout tu preferisca, nel momento che ti occorre, senza accodarti al ciclo di riordino presso una tipografia, senza obbligo di ordine minimo e abbattendo drasticamente  i costi.

Sono sufficienti due dimensioni per ogni formato di etichette per adempiere le varie esigenze.

Parla con noi della stampante più adatta a realizzare il layout grafico che ti rappresenta.

Scegli il materiale

Le etichette cartacee si strappano se c’è un tentativo di rimozione, quindi funzionano bene come antimanomissione, perché rimane evidente l’azione di violazione.

Gli stessi clienti le troveranno comode quando saranno in procinto di consumare la loro ordinazione, ma a causa della natura della carta, non resisteranno a condensa, vapore o liquidi, e questo vale sia per i materiali che per le stampe.

Queste caratteristiche le rendono adatte a sigillare solo alcuni tipi di prodotti gastronomici, laddove il contenitore si conserva ben asciutto.

Guarda il video:

In alternativa le etichette sintetiche sono resistenti e impermeabili, non si strappano se c’è un tentativo di rimozione, quindi sono la soluzione ideale per cibi e bevande che formano condensa sia calda che fredda.

Inoltre, gli adesivi extra resistenti prolungheranno l’adesione alla superficie di destinazione e le etichette manterranno l’integrità della stampa.

Tutti i materiali qui menzionati sono disponibili in centinaia di forme e dimensioni, con finitura lucida, opaca e trasparente in modo da poter trovare la soluzione migliore per la tua applicazione.

Progetta il tuo sigillo di sicurezza a prova di manomissione

L’occhio vuole sempre la sua parte, soprattutto quando si tratta di un servizio di qualità.

Un disegno stampato sui sigilli di sicurezza per la consegna degli alimenti aggiungerà professionalità e comunicatività al tuo business.

Usa lo spazio offerto dalle etichette per rafforzare il tuo logo e il tuo marchio, promuovere le tue funzioni di sicurezza, informare i clienti sugli orari di servizio, elencare ingredienti ed eventuali allergeni, pubblicizzare nuove voci del menù.

Ricorda che i tuoi sigilli a prova di manomissione sono progettati per essere rimossi o distrutti, pertanto non dovrebbero includere informazioni di importanza critica.

Hai poco tempo e risorse? Prevedi delle etichette con dei campi non stampati   da completare velocemente con strumenti di scrittura come pennarelli indelebili, penne e matite.

Senza restrizioni in vigore per i conducenti delle consegne a portare con sé tessere sanitarie, sottoporsi a ispezioni di pulizia o osservare gli standard di igiene sanitaria, spetta a te proteggere i tuoi clienti e la tua attività.

Ci auguriamo che questi suggerimenti ti aiutino a creare confezioni da asporto antimanomissione personalizzate che proteggono il tuo business.

Se vuoi studiare insieme a noi le diverse soluzioni di stampa contattaci

Elisabetta Urbisaglia

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Problemi relativi all’applicazione dell’etichetta: come prevenire i difetti comuni

Un’etichetta stampata bene, integra, di un buon materiale e attaccata correttamente è la presentazione del tuo prodotto.

Un’etichetta difettosa può trasformare un’opportunità promettente in una pessima presentazione del tuo marchio, compromettendo l’immagine del tuo prodotto.

etichetta prodotto

I problemi dell’etichette si presentano in una varietà di forme che vanno da piccoli inestetismi alla completa inefficacia e leggibilità, tra i più comuni:

  • grinze
  • bolle d’aria
  • adesivo che non si attacca, oppure perde il suo legame adesivo nel tempo
  • sollevamento dei bordi dell’etichetta
  • materiale danneggiato o strappato

Se riscontri dei problemi con le tue etichette è fondamentale identificarne la causa e adottare misure idonee per ottenere una soluzione di etichettatura efficace.

DIMENSIONE DELL’ETICHETTA

Se l’ etichetta è troppo grande per il tuo contenitore, o non è progettata per una superficie  curva o affusolata, allora può formare delle grinze, dei rigonfiamenti o avere un aspetto a bandiera.

Spesso con una dimensione più piccola puoi risolvere il fastidioso effetto bandiera che si presenta sui bordi.

IL CONTENITORE

Uno dei primi passaggi per identificare potenziali problemi comporta la verifica del contenitore su cui verrà applicata l’etichetta.

È importante conoscere le dimensioni del tuo contenitore in modo da poter progettare un layout adatto.

Un’etichetta progettata su dimensioni approssimative del contenitore potrebbe creare problemi di grinze o bolle d’aria dopo l’applicazione: anche pochi millimetri fanno la differenza.

Ad esempio, un’etichetta quadrata non si applica correttamente su una bottiglia affusolata.

applicazione etichette su contenitori conici

Spesso riducendo le dimensioni dell’etichetta puoi prevenire la formazione di grinze ed inestetismi.

Anche la superficie del contenitore influisce sull’applicazione dell’etichetta.

Un vetro di qualità inferiore può presentare una superficie bucherellata e non perfettamente liscia.

I piccoli avvallamenti sulla superficie del contenitore intrappoleranno l’aria sotto l’etichetta al momento dell’applicazione, il che si tradurrà in una maggiore probabilità di bolle d’aria visibili.

IL MATERIALE DELL’ETICHETTA

L’utilizzo di un’etichetta incompatibile con il materiale del contenitore (ad esempio plastica o vetro) e con il tipo di contenitore (tubo comprimibile o bottiglie rigide) può favorire grinze sull’etichetta o lo scollamento dalla superficie di applicazione.

L’ADESIVO DELLE ETICHETTE

Se utilizzi  un adesivo non idoneo al tuo prodotto che non tiene in considerazione fattori primari come:

  • temperatura di applicazione
  • temperatura di utilizzo
  • materiale del contenitore
  • le etichette potrebbero non funzionare.

L’AMBIENTE E IL METODO DI APPLICAZIONE

Oltre a considerare il contenitore stesso è anche importante valutare i fattori ambientali, che  hanno un effetto decisivo su quali materiali  e adesivi utilizzare.

Temperatura e umidità sono due elementi che impattano direttamente sull’applicazione delle tue etichette e se non opportunamente selezionati causano il distacco dell’etichetta.

In ambienti umidi o in applicazioni esposte a temperature basse o alte è necessario scegliere un materiale e un adesivo specifico efficace per tutto il ciclo di vita dell’etichetta.

etichette temperatura e umidità influiscono sull'adesivo

Anche il processo di applicazione delle etichette, che può essere manuale o automatico, influisce sulla capacità di adesione delle etichette.

Quindi un fornitore di etichette che lavora bene dovrebbe chiederti

Come è fatto il tuo contenitore? Di quale materiale è? A quale temperatura applichi le tue etichette? Quale è la temperatura d’uso delle tue etichette? Come applichi le tue etichette, a mano o con un applicatore automatico?

COME PREVENIRE I PROBLEMI DI APPLICAZIONE DELLE ETICHETTE

Se si verificano problemi con le tue etichette, i seguenti passaggi ti aiuteranno a determinare la causa del problema.

Verifica le tue etichette prima dell’applicazione

Prima di applicare le etichette, assicurati di ispezionare la siliconata delle etichette (il supporto posteriore su cui sono attaccate)  per rilevare eventuali errori di fustellatura o etichette parzialmente scollate o stropicciate.

Indipendentemente dal fatto che si applichino le etichette con un applicatore automatico o a mano, i danni al liner posteriore delle etichette o etichette che si staccano dal rivestimento, possono causare problemi durante l’applicazione.

Inoltre, fai attenzione all’adesivo che non sia troppo aggressivo (quindi difficile da rimuovere dalla siliconata) o non abbastanza tenace.

Controlla i tuoi contenitori

La superficie del contenitore deve essere pulita e asciutta e priva di detriti e sostanze oleose prima dell’applicazione dell’etichetta.

I contenitori che sono stati manipolati a mani nude sono spesso la causa principale di etichette che non aderiscono perfettamente.

Inoltre, i contenitori economici possono presentare superfici irregolari che influiscono sull’applicazione dell’etichetta.

etichette per bottiglie e contenitori cilindrici

Se stai usando un contenitore in plastica è bene conoscere il tipo di plastica: alcuni adesivi ”non vanno d’accordo” con la plastica e tendono a staccarsi.

Temperatura e umidità

I problemi di applicazione dell’etichetta sono spesso causati dalle condizioni ambientali, in particolare da temperatura e umidità.

Se possibile, applica le etichette solo in condizioni asciutte e a temperatura ambiente. Naturalmente, non è sempre possibile evitare temperature estreme o umidità, come in inverno, in estate e nei magazzini frigoriferi. In queste condizioni bisogna prevedere adesivi specifici.

Verifica sempre che la superficie su cui verrà applicata l’etichetta sia pulita e asciutta.

Conclusioni

Ricordati che non esistono etichette standard, devi scegliere tutto in modo corretto, devi prenderti del tempo e fare una selezione accurata in base alle tue specifiche necessità

  • La dimensione
  • Il materiale del frontale
  • L’adesivo

Per evitare i problemi comuni legati all’etichettatura, devi analizzare, insieme ad un esperto, il ciclo di vita dell’etichetta, la forma e il materiale del tuo contenitore, il metodo di applicazione.

Devi affidarti a chi ha una vasta conoscenza dei materiali disponibili e delle tecnologie di stampa.

Chiamaci

06.51848187

Ing. Cristina Urbisaglia

cristina@acsistemisrl.com

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5 ERRORI DA EVITARE NELLA SCELTA DI ETICHETTE ADESIVE

Se non passi ogni ora della tua giornata lavorativa a pensare alle etichette dei prodotti, come facciamo noi, potresti non considerare una serie di fattori primari che devono essere analizzati prima di procedere all’acquisto delle tue etichette adesive .

Diversi  elementi devono allinearsi per creare l’etichetta perfetta per il tuo prodotto.

Per aiutarti a scegliere, abbiamo compilato un elenco di 5 errori frequenti che dovresti evitare di commettere per non perdere tempo e denaro

1. Scelta impropria del materiale delle etichette e dell’adesivo

Due componenti chiave che entrano nella scelta  dell’etichetta giusta per la tua applicazione sono il materiale di cui è composta l’etichetta  e l’adesivo.

Questi due elementi devono lavorare insieme per stabilire il tipo di legame desiderato.

Alcuni adesivi funzionano bene con un materiale sintetico come polipropilene il pvc o il poliestere, mentre altri sono più idonei  con carta o cartone.

Un adesivo forte con etichette in carta potrebbe funzionare bene per un’etichetta economica a prova di manomissione: non può essere rimosso e riapplicato senza essere distrutto.

La stessa combinazione potrebbe non essere la scelta più adatta per un’etichetta prezzo.

etichette con adesivo rimovibile

Quante volte capita di acquistare un prodotto e avere difficoltà a togliere l’etichetta, perché l’adesivo lascia sulla superficie  di applicazione dei fastidiosi residui di colla e carta, difficili da rimuovere anche con il lavaggio .

L’etichetta applicata su un oggetto in vendita, per non infastidire l’acquirente, dovrebbe avere un adesivo rimovibile, che non lascia alcun residuo quando si stacca.

Non esiste un’unica combinazione “standard” di etichette e adesivi .

La scelta dell’etichetta e del collante giusto dipende dalla tua specifica applicazione.

Affidati a un fornitore che abbia una vasta gamma di materiali e adesivi e che sappia consigliarti la soluzione di etichettatura più idonea alle tue esigenze.

2. Trascurare la forma del prodotto

La forma di una superficie può influenzare la forza di un legame adesivo.

Bottiglie e barattoli rotondi o affusolati sono più difficili da etichettare rispetto ad una superficie piana.

Le curve possono distorcere le immagini sull’etichetta del prodotto, motivo per cui è importante pensare in tre dimensioni quando si progetta l’etichetta per un contenitore cilindrico.

etichette su contenitori conici e affusolati

Il modo più semplice per testare l’efficacia di un’etichetta è applicarla sul prodotto e verificarne il risultato estetico, ma anche la sua resistenza in una situazione reale


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3. Trascurare i fattori ambientali

Per tutta la sua durata, un’etichetta del prodotto può essere esposta a umidità, luce solare, caldo e freddo estremi e rapidi cambiamenti di temperatura.

Tutte queste condizioni possono allentare legami adesivi, rovinare o strappare il materiale dell’etichetta e scolorire la stampa.

Se pensi al ciclo di vita di  una bottiglia di birra, può passare dalla temperatura ambiente degli scaffali di un rivenditore di birre artigianali, all’interno freddo del frigorifero, all’immersione in ghiaccio e acqua, al sole ardente e al calore di una stagione estiva.

 In tutto questo, l’etichetta deve continuare a fare il suo lavoro: rappresentare il tuo marchio.

I cambiamenti di temperatura possono causare l’espansione e la contrazione dell’etichetta, e incidono sulla forza adesiva.

Se hai bisogno di un’etichetta per identificare attrezzatura esposta all’esterno e desideri una stampa indelebile, resistente a condizioni atmosferiche avverse, ai detergenti e ai solventi o anche a sollecitazioni meccaniche la scelta di un materiale della 3M, un PVC fuso con adesivo molto tenace e stampa a  trasferimento termico con ribbon specifico ti garantisce una stampa permanente e sempre leggibile.


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4. Troppe modifiche al marchio

Può essere allettante assumere un look rinnovato  con una nuova etichetta.

Ma cambiare  troppo l’immagine può confondere i tuoi clienti fedeli.

D’altra parte, un cambiamento incrementale può essere una scelta saggia.

Con il tempo i gusti e le preferenze dei consumatori cambiano e tu devi tenerti al passo.

Quello che ha funzionato fino ad oggi potrebbe non funzionare domani.

Introdurre dei particolari che rinnovano la grafica delle tue etichette, senza stravolgere l’identità del tuo marchio può aiutarti a mantenere una connessione emotiva  con tuoi consumatori e ad attirare l’attenzione di nuovi clienti

5. Ignorare il metodo di applicazione

Come pensi di applicare le tue etichette? A mano o con un applicatore di etichette?

In quale posizione devi applicare le tue etichette? Hai più etichette per la stessa confezione?

Queste sono domande che devi prendere in considerazione prima di ordinare le etichette dei prodotti perché determinano la tecnologia di stampa, il formato e il confezionamento dell’etichetta( in rotoli o  fogli) e il materiale che puoi utilizzare per la tua etichetta.

applicatore di etichette per bottiglie

Hai valutato che l’applicazione manuale di un’ etichetta su un contenitore cilindrico o conico spesso può  darti dei problemi di allineamento o di grinze sull’etichetta.

Quando il tuo prodotto è allineato sullo scaffale insieme ad altri la più piccola imperfezione è immediatamente visibile.

Un’etichetta imperfetta non farà vendere il tuo prodotto, se non dai un’immagine professionale i clienti facilmente potrebbero pensare che la stessa trascuratezza possa coinvolgere anche la qualità di quello che offri.

Conclusioni

Se non hai esperienza, se hai avuto problemi con le tue attuali etichette, il consiglio è quello di affidarti a professionisti del settore che sappiano valutare le opzioni migliori per la tua etichetta.

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Ing. Cristina Urbisaglia

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VANTAGGI NELL’UTILIZZO DI ETICHETTE LUCIDE

Riflettendo sulla brillantezza in vari contesti, vernice per auto, rossetti, smalto per unghie, stampe fotografiche, si può notare una percezione di luminosità, vibrazione e, ovviamente, brillantezza superiori.

La riflessione della luce abbellisce la superficie, disegnando negli occhi bagliori attraenti. L’effetto ad alto contrasto che si crea rende i colori bui più scuri e i colori accesi più chiari.

Per questo motivo, una finitura lucida è ideale per immagini colorate con piccoli dettagli da mettere in risalto. Rende i colori e le immagini davvero glamour, comunicando un senso di raffinatezza e valore con il suo splendore.

Applica la stessa logica alle etichette.

Desideri che i tuoi prodotti attirino l’attenzione dei consumatori, che i colori del tuo marchio saltino fuori dalla pagina e che il tuo prodotto sia considerato altamente professionale e raffinato?

Le etichette lucide sono la tua risposta!

etichette in polipropilene e poliestere per birre in lattina

Sono morbide al tatto e di prima qualità, conferiscono al tuo prodotto un aspetto elegante e pulito, e se usi un materiale trasparente (clear), il tuo imballaggio sembrerà nudo, paragonabile alla stampa serigrafica impressa direttamente sulla superficie.

etichette lucide trasparenti per olio extra vergine di oliva

Che cos’è una finitura lucida?

La finitura si riferisce ad una lavorazione superficiale applicata a una carta o a una pellicola sintetica per ottenere un aspetto e una consistenza particolari.

Si possono conferire vari livelli di lucentezza.

Una finitura “full gloss” è molto brillante perché riflette la luce in modo molto efficiente. Una finitura “semi gloss” è meno brillante perché è meno efficiente nel riflettere la luce che viene invece diffusa.

Le etichette lucide offrono un fantastico fascino visivo ad un prezzo accessibile!

Dopotutto, l’etichetta stessa è una parte fondamentale del prodotto: se ha un bell’aspetto e trasmette amore e cura, si crea un’impressione molto diversa nella mente dell’acquirente rispetto a un’etichetta dozzinale e trascurata.

etichette trasparenti per miele

Per quale motivo si sceglie un’etichetta lucida?

  • Per motivi di carattere puramente estetico se il tuo marchio ha un orientamento grafico moderno e minimale.

>>> Le etichette lucide sono spesso scelte per scopi di marketing perché aggiungono un tocco di decorazione creando allo stesso tempo una finitura professionale e di alta qualità.

>>> Offrono un sottile contrasto con le etichette opache standard, fornendo personalità al marchio senza ricorrere all’uso sovrabbondante del colore o elementi come motivi e texture.

>>> Un altro vantaggio è che le finiture lucide possono aiutare a migliorare la ricettività all’inchiostro delle etichette adesive, migliorando la qualità di stampa che è possibile ottenere.

Ciò è particolarmente importante se stai cercando di riprodurre una grafica ad alta risoluzione sulle tue etichette adesive.

etichette lucide per conserve
  • Per motivi funzionali alla resistenza dell’etichetta, se il tuo prodotto ha condizioni d’uso impegnative (condensa, escursioni termiche, esposizione a liquidi, grassi o solventi, ma anche abrasione), in tutti questi casi un supporto sintetico è la scelta ideale, anzi obbligata.

Nel settore cosmetico, farmaceutico, food & beverage e in tutti gli ambiti in cui la presenza di sostanze solventi è intensiva, se ne fa un uso rilevante.

ETICHETTE RESISTENTI PER PRODOTTI COSMETICI

Quali materiali lucidi sono più adatti alle mie necessità?

Carta semilucida e lucida

Molte stampanti di etichette raccomandano di default un materiale chiamato “Carta semilucida” come punto di partenza, di solito perché è l’opzione del materiale più economico e l’obiettivo è quello di persuadere la tua attività sul prezzo.

Questo materiale, resistente allo spruzzo se tempestivamente asciugato, può andare bene per alcuni prodotti con un ciclo di vita relativamente corto ma, essendo fatto di carta, non è molto resistente se esposto a umidità, olii, solventi, quindi è sconsigliato sia per una crema viso che per una maionese e in tutte le applicazioni in cui è necessaria una resistenza dei materiali appropriata.

Carta semilucida e lucida per etichette

Materiali sintetici

Come abbiamo accennato, i materiali sintetici sono molto più resistenti delle etichette in carta e hanno il particolare vantaggio di essere impermeabili. Possono essere utilizzati sia in ambienti interni che esterni, dove possono essere esposti o immersi in acqua, entrare in contatto con olii e solventi e sono eccellenti per etichette di lunga durata o di monitoraggio, dove è di vitale importanza che le informazioni rimangano completamente leggibili il più a lungo possibile.

Materiali come il poliestere, il polietilene, il polipropilene, il pvc, il vinile sono tutti idonei, ciascuno con la sua peculiarità, a garantire longevità all’etichetta.

Sono disponibili in diverse varianti (white, clear, metallizzato argento) con livelli di lucentezza calibrati a piacimento per conferire al prodotto il look preferito.

Un vantaggio perseguibile con un’etichetta trasparente è quello di camuffare errori di disallineamento perfetto con il contenitore, se attaccate storte.

D’altronde, si possono amplificare problemi comuni di applicazione come bolle d’aria, rughe o altri difetti poiché non c’è colore per nasconderli. Pertanto, è importante disporre di un processo di applicazione pulito e rigoroso che non provochi impronte digitali accidentali, polvere o altri oggetti estranei sotto l’etichetta.


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Come posso stampare le etichette lucide?

Tutti i materiali sopra descritti, sia in carta che sintetici, sono stampabili da qualsiasi stampante a getto d’inchiostro o a trasferimento termico e sono in grado di produrre un risultato di ottima qualità.

La copertura lucida è anche più efficace nel trattenere l’inchiostro per un’etichetta duratura e priva di sbavature.

CONCLUSIONE

Le etichette lucide conferiranno al tuo prodotto un aspetto sofisticato, un migliore contrasto dell’immagine e una sensazione luminosa e incandescente.

Se hai bisogno di individuare il materiale più adatto a far risaltare il tuo marchio e che garantisca lunga durata alle tue etichette, consultati con noi…ti guideremo nella scelta più corretta per le tue esigenze.

Elisabetta Urbisaglia

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Ultimi articoli

Passaporto delle piante 2019: sistemi di etichettatura e marcatura a norma

Tutte le piante e prodotti vegetali, semi e frutti esclusi, necessitano di un  passaporto fitosanitario al fine di garantire la tracciabilità sul territorio dell’Unione Europea, in caso sia necessario eseguire delle ricerche e interventi per eventuali contaminazioni.

La normativa 2016/2031/EU (PHR) relativa al passaporto delle piante è entrata in vigore dal 14 dicembre 2019. Tutti i passaporti rilasciati prima di tale data, mantengono la loro validità e accompagnano i prodotti fino al 14 dicembre 2023.

etichette per piante

Il passaporto può essere emesso in autonomia, ma si deve prima ricevere l’autorizzazione dalla rispettiva agenzia competente.

A cosa serve il passaporto delle piante?

La salute della flora è fondamentale per la produzione di piante, per l’agricoltura, per l’ambiente, per la biodiversità, per l’agricoltore e per il consumatore.

A causa della globalizzazione economica e dell’effetto serra, la possibilità che in Europa arrivino delle specie vegetali nocive è sempre più elevata.

Il passaporto fitosanitario può aiutare a garantire una miglior tracciabilità e impedire che elementi potenzialmente nocivi sfuggano al controllo.

Cosa fare per essere conformi?

Il passaporto delle piante è un’etichetta ufficiale che attesta il rispetto di alcune condizioni fitosanitarie, divenute obbligatorie per la movimentazione di piante e prodotti vegetali nel territorio dell’Unione Europea.

Questa normativa va applicata anche per le più piccole attività commerciali.

L’aspetto e i contenuti presenti nel passaporto delle piante 2019 sono stati stabiliti dal regolamento fitosanitario del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Il formato dell’etichetta deve essere conforme al modello europeo standard, rettangolare o quadrato e strutturato nel seguente modo:

passaporto delle piante
  • In alto a sinistra la bandiera dell’Unione Europea, a colori o in bianco e nero
  • Nell’angolo in alto a destra la scritta “Plant Passport“.
  • La lettera “A” seguita dal nome botanico della specie vegetale.
  • La lettera “B” seguita dal codice ISO del Paese produttore, seguito da un trattino e dal numero di registrazione fitosanitaria a 9 cifre.
  • La lettera “C” seguita dal codice di rintracciabilità della pianta. Questa parte può essere integrata con un codice a barre, un QR code o un chip.
  • La lettera “D” seguita dal codice ISO del Paese di origine o di produzione.
come marcare ed etichettare vasi e piante

Il passaporto deve essere realizzato con caratteri semplici e facilmente leggibili da un occhio umano. Deve essere subito distinguibile da qualunque altro elemento grafico o testo presente sulla pianta.

Il passaporto fitosanitario può essere allegato alla pianta in varie posizioni. Può essere stampato sul vaso della pianta, sulla scheda della pianta, su un vassoio o su un’etichetta.

piante identificazione e tracciabilità

Marcatura su vasi, schede ed etichette per piante

In base alle vostre necessità potrete scegliere se adottare una marcatura diretta sul vaso laser o a getto di inchiostro, manuale o in linea di produzione.

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Oppure potreste stampare a trasferimento termico delle etichette da applicare al vaso o direttamente alla pianta.

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Potrete anche scegliere se utilizzare un sistema stampa e applica, oppure un applicatore di etichette.

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Qualsiasi sia la superficie scelta per la marcatura del passaporto fitosanitario,

  • etichette adesive bianche o prestampate
  • vasi in plastica
  • collarini o puntali da frutto

bisogna sempre tenere in forte considerazione le condizioni ambientali di esposizione delle marcature (sole, acqua, sostanze chimiche) e optare per un sistema di marcatura indelebile a tutto tondo.

marcatura su vasi

Per la modulistica delle autorizzazioni consultate il sito ufficiale:

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14624

CONCLUSIONI

Gli aspetti normativi coinvolgono qualsiasi settore e richiedono una modernizzazione dei sistemi per integrare i prodotti nei rispettivi mercati.

Se ti occorre una consulenza personalizzata al tuo settore merceologico, chiamaci.

Elisabetta Urbisaglia

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Il segreto per etichettare i contenitori conici

Ci sono diverse strategie che puoi fare per far risaltare il tuo prodotto sugli scaffali.

Investire in imballaggi fantastici è uno di questi.

Le forme affusolate possono attrarre l’attenzione del cliente e creare una silhouette esclusiva per il tuo prodotto.

applicazione DI etichette SU CONTENITORI CONICI

Questa forma può aggiungere visibilità sullo scaffale a vasi di marmellata, sott’olio, conserve, tonno.

Il settore cosmetico è decisamente all’avanguardia per i contenitori speciali.

Etichettare queste confezioni fuori standard richiede un impegno particolare, ma non impossibile.

Vediamo come funzionano le superfici coniche e i modi in cui le etichette possono aderire in simbiosi con la forma della tua confezione.

Che cos’è un cono?

La conicità (tapering) è la “graduale diminuzione della larghezza in un oggetto allungato”. Quando un oggetto non è perfettamente cilindrico si dice che è rastremato.

Immagina le bottiglie di shampoo, i vasi e le tazze di caffè che maneggi ogni giorno. Tutti hanno una cosa in comune: le cime più larghe delle basi o viceversa.

Come faccio a sapere se il mio contenitore è rastremato?

Se non è evidente la valutazione ad occhio nudo, è possibile eseguire un semplice test.

etichette per contenitori particolari di forma conica o svasata

Per prima cosa, metti la tua confezione contro qualcosa di certamente dritto o piatto. L’opzione più semplice è quella di sdraiarla sul tavolo, oppure metterla in piedi accanto a un righello.

Se il contenitore e la superficie di riferimento piatta non sono a filo in ogni punto, c’è rastremazione.

Esistono diversi tipi di rastremazione?

Oltre al grado di conicità, alcune bottiglie hanno curvature multiple e risultano bombate.

Non esiste un modello di etichetta conica o affusolata standard, e va progettata specificatamente per il contenitore adottato.

In questo articolo analizzeremo il tipo più comune: il cono semplice.

Cosa succede senza etichette affusolate?

Quando si tenta di etichettare un oggetto affusolato con un’etichetta rettangolare, si ottiene un risultato tutt’altro che ideale.

Nella migliore delle ipotesi potresti finire con un’inclinazione diagonale alla fine dell’etichetta, o imbatterti nel “contrassegno” o rigonfiamento, la piegatura che si verifica quando un’etichetta non si adatta correttamente.

etichetta contenitori conici sbagliata

Come si etichetta un contenitore o una bottiglia conici?

Puoi etichettare una superficie affusolata in tre modi:

1 # Scegliere un’etichetta più piccola che non accentuerà la curvatura.

etichetta in polipropilene trasparente per contenitori affusolati

Un’etichetta che non si estenda troppo attorno all’imballaggio, sia in verticale che in orizzontale minimizza l’effetto del tapering.

Tuttavia, ciò limita la quantità di spazio per mostrare il tuo marchio, descrivere il tuo prodotto e includere tutte le informazioni normative necessarie.

2 # Diventare creativi con i formati di etichette tradizionali.

etichette creative per contenitori conici

Se vuoi integrare un’etichetta standard su un contenitore conico, prova un posizionamento, una forma o una direzione diversi e vedi se ti piace il risultato. Tentar non nuoce!

3 # Ordinare etichette affusolate di dimensioni personalizzate

etichette per contenitori conici

Le etichette complete o a mezzo busto offrono maggior spazio per comunicare e possono indicare alta qualità ai tuoi consumatori. In questo caso è necessario calcolare il grado di rastremazione e progettare un’etichetta idonea.

Come si genera un’etichetta conica semplice?

Dovrai prendere poche misure, un righello normale non ti aiuterà.

Avrai bisogno di un righello flessibile (come quello delle sarte), oppure puoi segnare le grandezze su un filo per poi misurarle col righello ordinario.  

Prendi il tuo contenitore e individua a che altezza vuoi posizionare esattamente la tua etichetta, marcalo con dei segni di matita.

Poiché la larghezza del contenitore cambia gradualmente, è importante misurare esattamente dove deve posizionarsi l’etichetta, altrimenti le tue misurazioni potrebbero essere errate.

dimensioni etichette contenitori conici

Annota le seguenti misure:

  • Circonferenza superiore

Misura tutto intorno il contenitore nella posizione in cui desideri posizionare la parte superiore dell’etichetta.

  • Circonferenza inferiore

Misura intorno al contenitore dove vuoi che si trovi il fondo dell’etichetta.

  • Altezza dell’etichetta

Misura la distanza tra la circonferenza superiore e la circonferenza inferiore.

Inserisci le misure fondamentali nel seguente link:

https://www.onlinelabels.com/label-generator-tools/tapered-label-generator.aspx

Puoi impostare anche altre grandezze:

  • Copertura (%)

Quanto vuoi che l’etichetta avvolga il tuo contenitore? Usa il 100% per una copertura completa e fino al 120% per sovrapporre l’etichetta in chiusura su sé stessa.

Usa valori inferiori a 50% per generare un’etichetta da un lato solo del contenitore.

  • Raggio dell’angolo

Vorresti angoli squadrati o arrotondati? Per il quadrato, immettere 0. I numeri più alti aumentano la curvatura agli spigoli dell’etichetta.

Di convertitori conici online per etichette affusolate ne esistono vari.

Questo seguente è ancora più snello del precedente, fornisce però meno variabili da poter scegliere:

https://boxshot.com/conical-label/calculator/

Dopo aver generato il tuo modello, provalo

Scarica il modello di etichetta affusolata.

Stampa la tua etichetta su un foglio di carta bianco.

Nota: alcuni visualizzatori di PDF possono ridimensionare il disegno durante la stampa. Per ottenere una stampa realistica assicurati di selezionare “Dimensioni effettive” o deseleziona “adatta alla pagina”.

Ritaglia la tua forma e testala sul tuo contenitore.

Se si adatta correttamente, hai vinto al primo tentativo! Se è necessario un perfezionamento, regola i numeri sopra per generare un nuovo modello di etichetta conica personalizzata.

A questo punto hai il file (in formato Adobe Reader o PDF) da fornire al tuo produttore di etichette.

Come adattare la grafica a questa forma conica di etichetta?

Ora che hai ottenuto la forma perfetta dell’etichetta per il tuo contenitore conico devi creare una grafica che si adatti correttamente.

Non puoi creare una grafica come faresti per le  etichette rettangolari o quadrate altrimenti le informazioni stampante non appariranno dritte.

Bisogna creare una linea di demarcazione curva per il tuo layout, e soprattutto ogni linea grafica o di testo al suo interno deve essere adattata alla nuova forma.

etichetta con forma adatta a contenitori svasati

Solo così otterrai che, una volta attaccata l’etichetta al contenitore, tutto apparirà magicamente dritto!

Vuoi  stupire i tuoi clienti con le etichette dei prodotti affusolate?

Contattaci oggi per parlare con un nostro esperto del tuo progetto.

Elisabetta Urbisaglia

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