Etichette per gli alimenti: 4 errori da evitare

Il Regolamento 1169/2011 relativo all’etichettatura alimentare ha lo scopo di tutelare la salute dei consumatori e assicurare un’informazione chiara e leggibile.

Negli ultimi anni le persone sono estremamente caute sulle loro scelte alimentari e l’etichetta alimentare viene scrupolosamente letta per conoscere ogni aspetto di quello che viene mangiato o bevuto.

etichetta alimentare

Ma nonostante tutti i regolamenti e le verifiche sull’etichettatura degli alimenti, i produttori continuano a commettere errori di etichettatura che penalizzano i loro articoli.

Un’etichetta alimentare, che rispetti le regole, tutela i produttori onesti e i consumatori che possono fare scelte consapevoli e informate.

Quali sono gli errori più frequenti?

ETICHETTE ILLEGIBILI

Non è raro imbattersi in etichette che presentano alcune informazioni illeggibili.

I consumatori di oggi sono preparati e pretendono di essere correttamente informati sui prodotti che acquistano.

Avere parti dell’etichetta difficilmente comprensibili comporta che il tuo prodotto non sarà acquistato dai consumatori che desiderano chiarezza.

etichette alimentari

Gli studi dimostrano che la buona leggibilità costituisce un elemento importante per far sì che l’informazione contenuta nell’etichetta possa influenzare positivamente il pubblico e che le informazioni illeggibili sul prodotto sono una delle cause principali dell’insoddisfazione degli acquirenti nei confronti delle etichette alimentari.

Un prodotto con un’etichettatura illeggibile può essere richiamato oppure non viene acquistato.

La normativa in questo senso è molto esplicita:

le dimensioni del carattere, lo spessore, il colore e il contrasto tra scritta e sfondo devono garantire una facile ed immediata leggibilità.

La soluzione è semplice: rendi leggibili le tue etichette!!!

ERRATA ESPOSIZIONE DELL’ELENCO DEGLI INGREDIENTI

Partiamo dalla definizione di ingrediente.

“«ingrediente»: qualunque sostanza o prodotto, compresi gli aromi, gli additivi e gli enzimi alimentari, e qualunque costituente di un ingrediente composto utilizzato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se sotto forma modificata; i residui non sono considerati come ingredienti”

La non chiara leggibilità o non completa esposizione degli ingredienti è un altro errore comune che i produttori commettono.

I singoli ingredienti devono essere sempre tutti elencati con la loro denominazione specifica.

Inoltre:

“L’elenco degli ingredienti deve recare un’intestazione o è preceduto da un’adeguata indicazione che consiste nella parola «ingredienti» o la comprende. L’elenco comprende tutti gli ingredienti dell’alimento, in ordine decrescente di peso, così come registrati al momento del loro uso nella fabbricazione dell’alimento”

È importante fornire informazioni sulla presenza di additivi alimentari, coadiuvanti tecnologici e altre sostanze con effetti allergenici o di intolleranza scientificamente dimostrati, in modo da consentire ai consumatori, in particolare quelli che soffrono di allergie o intolleranze alimentari, di effettuare scelte consapevoli per la loro sicurezza.

CARATTERI E STAMPA NON ADEGUATA

Quando si cerca di essere troppo artistici o creativi si rischia di utilizzare font poco leggibili.

Il consiglio è di testare sempre le etichette dei prodotti alimentari per verificarne la leggibilità prima di immettere il prodotto sul mercato.

In particolare, si deve prestare particolare attenzione alla stampa della data di scadenza e del codice a barre.

etichette alimentari codice a barre

Oltre al font utilizzato è consigliabile assicurarsi che il contrasto del colore sia efficace per garantire una qualità professionale.

DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE

La dichiarazione nutrizionale fa riferimento alle informazioni relative alle calorie e ai macronutrienti dell’alimento.

La tabella nutrizionale è obbligatoria e deve essere facilmente leggibile e comprensibile dal consumatore.

Se l’alimento è preimballato e sono precisate porzioni o unità di consumo, dovrebbe essere indicata una dichiarazione nutrizionale per porzione o per unità di consumo, come integrazione all’espressione per 100 g o per 100 ml.

Inoltre, alcuni elementi nutrizionali ritenuti importanti per la salute pubblica, come i grassi saturi, gli zuccheri o il sodio, se presenti dovrebbero essere riportati nella tabella nutrizionale.

Una tabella nutrizionale completa ed esplicita infonde fiducia nel consumatore che tende ad acquistare prodotti che presentano informazioni chiare, complete e trasparenti.

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